Secondo un recente studio, il vaiolo delle scimmie provocherebbe, nell’infetto, problemi al cervello, in particolare confusione ed encefalite.
Oltre a un’eruzione cutanea e a sintomi simil-influenzali, il virus del vaiolo delle scimmie potrebbe devastare il cervello, secondo quanto rivela una nuova ricerca inglese, secondo cui tale infezione provocherebbe confusione ed encefalite.
Il vaiolo delle scimmie ha iniziato a diffondersi a partire da maggio: i sintomi ad esso connessi sono simili a quelli dell’influenza, oltre a quelli visibili, riscontrabili nelle vesschiche cutanee che emergono poco dopo aver contratto il virus.
Una nuova ricerca inglese fa luce sulle altre complicazioni che il virus potrebbe causare e che andrebbero ad intaccare il cervello: tra queste, convulsioni, encefalite e confusione.
Lo studio – condotta da vari team di ricerca, ossia UCL, Barts Health NHS Trust, Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust e King’s College London, è stata pubblicata su eClinicaMedicine. Tali conseguenze – emerse dalla ricerca – si andrebbero a sommare a quelle già ampiamente discusse – in relazione al vaiolo delle scimmie – ossia affaticamento, mal di testa, depressione, ansa e forti dolori muscolari.
Jonathan Rogers, principale autore della ricerca, ha sottolineato il fatto che, anche se tali complicazioni neurologiche sono rare nei pazienti che contraggono il virus, vanno – ad ogni modo – considerate.
Ciò deriva dal fatto che queste conseguenze sono state riscontrate in un numero importante di casi, tali da sviluppare una certa preoccupazione per le conseguenze che il virus può scatenare nel cervello.
Alla ricerca, hanno partecipato 1.512 persone (1.031 delle quali avevano un’infezione confermata sulla base dei criteri CDC o test PCR), residenti negli Stati Uniti, in Nigeria, nella Repubblica Democratica del Congo, nella Repubblica del Congo e nel Regno Unito.
Bisogna, certamente, portare avanti altri studi al fine di capire le ulteriori conseguenze che tale virus può avere sul cervello, ma – quel che è certo, secondo i ricercatori – è che il vaiolo delle scimmie agisce su questa importante parte del nostro corpo.
I team di ricerca hanno notato che il 2,7% delle persone che si sono sottoposte allo studio hanno avuto una conseguenza sul piano neurologico, il 2,4% di esse ha riscontrato confusione, mentre il 2,0% ha avuto l’encefalite che, in alcuni casi – se persistente – può provocare gravi danni e causare disabilità.
Inoltre, secondo i ricercatori il vaiolo delle scimmie può anche far emergere malattie mentali, oltre che a lesioni della pelle visibili a occhio nudo.
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