Oggi, 14 giugno 2022, la Commissione Europea firmerà un contratto per la distribuzione di centodiecimila dosi di vaccino per contrastare il vaiolo delle scimmie.
L’Unione Europea ha deciso di acquistare diecimila dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie e di distribuirle ai Paesi membri che ne hanno più bisogno.
Il contratto per la distribuzione dei vaccini verrà sottoscritto oggi stesso.
A dare l’annuncio è stata la commissaria alla sanità dell’Unione Europea, Stella Kyriakides.
Le dosi di vaccino saranno presto distribuite ai Paesi membri che più ne necessitano in questo momento.
E’ un segno evidente del fatto che l’agenzia per l’Health Emergency Preparedness and Response Authority (HERA) può rispondere adeguatamente alle minacce alla salute dei paesi dell’Europa.
Oggi tutti e ventisette i Ministri della Sanità dei Paesi membri dell’UE si sono incontrati a Lussemburgo per discutere sulla pandemia da Covid-19, sulle minacce alla salute della popolazione europea e sulla situazione tra Ucraina e Russia.
Il vaiolo delle scimmie è una malattia infettiva diffusa soprattutto in Africa, rara negli esseri umani.
La malattia è causata dall’infezione da “monkeypox virus”, il cosiddetto vaiolo delle scimmie, “parente” del vaiolo umano, ma differente per gravità e diffusività.
Il virus è stato identificato per la prima volta nel 1958 nelle scimmie tenute in cattività.
Il monkeypox virus riguarda principalmente gli animali, per questo motivo tra noi è poco diffuso; è riuscito ad arrivare però anche all’uomo, il primo caso è stato registrato nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo.
Per ora nel nostro Paese sono stati identificati ventinove casi con di sintomi lievi.
Non si può ancora arrivare a parlare di allarme, ma bisogna comunque tenere alta la guardia per capire se si tratta di episodi occasionali o di veri e propri focolai.
La trasmissione del virus avviene da uomo ad animale, da uomo a uomo, o da materiale contaminato.
Il diffondersi del virus da uomo a uomo avviene raramente, ma può capitare.
La malattia può propagarsi tramite contatto con fluidi corporei; contatto con lesioni cutanee; o contatto con gocce di saliva.
I sintomi presentati da coloro i quali vengono a contatto con il virus sono: mal di testa, febbre, brividi, stanchezza, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi gonfi; e circa tre giorni dopo la comparsa della febbre si manifestano eruzioni cutanee sul viso e sul resto del corpo.
La malattia può durare dalle due alle quattro settimane.
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