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Per Valentino Rossi oggi è il giorno dell’autocritica. Succede in uno sport in cui in una frazione di secondo si gioca tutta una gara. A un giro dalla fine Valentino Rossi compie l’ultimo sorpasso ed è primo a Le Mans, ma Vinales ripassa il numero 46 e il Dottore, nel disperato tentativo di riprendersi il comando, in curva scivola ed esce di scena. Punti importanti per il Mondiale lasciati a terra, ma il campione è così. In Francia si sentiva in grado di vincere e il secondo posto gli appariva poca cosa. Del resto, mica è un ragioniere Vale, ma un Dottore che corre, corre, corre… Ed ecco infine arrivare l’amara ammissione di Valentino Rossi.
A pensarci a freddo, il secondo posto sarebbe stato un bellissimo posto in cui fermarsi. A pensarci a freddo, però: “E’ stato un grande peccato perché la mia squadra è stata perfetta permettendomi di vivere il miglior weekend della stagione. Ero il più competitivo in pista, anche sul bagnato, ma soprattutto in gara. Di sicuro, per me avrebbe potuto essere il miglior risultato della stagione“. Attaccare, questa volta, non è stata la scelta migliore. Forse.
Racconta la gara, The Doctor: “E’ stata molto difficile perché il ritmo è sempre stato molto alto, ma alla fine mi sentivo a mio agio sulla moto, ho avuto un buon feeling, quindi ho provato ad attaccare. Purtroppo, all’ultimo giro, ho fatto un errore alla curva 6 e sono rimasto indietro, e Maverick mi ha superato. Sapevo di avere un’altra possibilità, eravamo molto vicini, quindi ho cercato di rimanergli vicino nel quarto settore dove andavo bene. Sinceramente, cosa è accaduto durante l’incidente non l’abbiamo capito. Di solito si deve prestare attenzione alla parte anteriore, ma ho perso il posteriore quando sono caduto, In ogni caso, ho fatto un errore, e questo è tutto”.
Un errore per troppa voglia di vincere. Ci sta. O forse no, considerato che per Valentino Rossi questo può essere l’ultimo anno (buono) per vincere il Mondiale: “E’ un grande peccato tornare a casa con zero punti prima di tutto, mi dispiace molto perché perdendo la probabile vittoria ho perso anche la testa del campionato, perché ho perso punti. Per me, comunque, è stato un buon fine settimana, andavo forte. Ora dobbiamo cominciare a pensare alla prossima pista, spero di guidare lì come ho fatto qui in Francia. Spero di continuare così”. La prossima pista, il 4 giugno, non sarà una qualsiasi, ma il Mugello.