Il corpo di Stefania Amalfi era stato trovato il 26 aprile del 2015 e solo adesso, dopo un anno di indagini la Squadra Mobile di Varese ha arrestato il marito, il 41enne Alessandro Argenziano. L’uomo avrebbe ucciso la moglie, secondo la polizia “l’avrebbe ridotto in uno stato di semi incoscienza per poi soffocarla“. Alessandro Argenziano è anche indagato per violenza sessuale ai danni della moglie.
L’uomo avrebbe assassinato Stefania Amalfi per entrare in possesso di una polizza di risparmio che la donna aveva stipulato. Argenziano aveva indotto la moglie, attraverso la violenza sia fisica che psicologica, ad allontanarsi dai familiari che cercavano di convincerla a lasciarlo e sarebbe diventato beneficiario di una polizza assicurativa di 30 mila euro. Dopo il ritrovamento del corpo della donna un anno fa, l’uomo avrebbe organizzato “una vera e propria messa in scena”, mostrando agli investigatori una lettera scritta dalla moglie che avrebbe fatto pensare ad un suicidio. Le indagini non si sono fermate e hanno portato alla conferma che “la lettera è stata in realtà fatta scrivere alla donna molto tempo prima della sua morte, abusando della sua condizione di inferiorità psicologica”.