Il cantante modenese Vasco Rossi accomuna milioni di fan in tutto il mondo ed è stato un successo l’ultimo concerto, al Circo Massimo dove sono accorsi in 70mila per cantare a squarciagola le sue canzoni.
Arrivato ieri nella città di Roma, aveva promesso ai fan un evento epico e così è stato.
Il concerto di Vasco Rossi
Attesissimo il concerto del cantante al Circo Massimo, che finalmente si è tenuto dopo due anni di rinvii e attese.
La cornice è davvero incantevole e molto suggestiva, così come l’atmosfera con cui Vasco Rossi scende nell’arena al pari di un fiero gladiatore, accolto da un boato rock che subito scalda i fani accorsi da ogni parte d’Italia per assistere a questo epico concerto.
Vasco parla ai suoi fan dichiarandosi felice che finalmente questo evento abbia trovato una data certa, dopo anni in cui è rimasto fermo in cantiere.
Un evento davvero spettacolare che già nella prima giornata in cui si è tenuto, ha infuocato il Circo Massimo e oggi, nel secondo appuntamento, si attendono altre 70mila persone per un totale di 140mila spettatori per il grande ritorno di Vasco Rossi.
Nessuno aveva mai realizzato un doppio appuntamento e ovviamente entrambe le serate, 11 e 12 giugno, sono sold out.
Il concerto si è tenuto nella cornice spettacolare delle antiche rovine di Roma, che ieri è stata investita d auna giornata torrida ma la sera le temperature erano piacevoli, perfette per concedersi il ritorno di un grande artista e assistere a uno spettacolo rock all’aria aperta, in pieno mood estate 2022.
Tanti gli ospiti che hanno preso parte al maxi concerto, fra cui i Maneskin, Bebe Vio, Claudia Gerini, Marco Damilano e moltissime altre personalità de mondo della musica e non.
Il pubblico ha risposto eccitatissimo a Vasco Rossi e come sempre il feedback è stato ottimo, infatti le persone erano stipate ovunque sul grande prato del Circo Massimo ad omaggiare il loro idolo che ha dominato per circa 3 ore il palco al centro di 1500 corpi illuminanti e 750.000 watt di potenza audio.
Il cantante si è concesso solo una piccola pausa ma come al solito, non si è risparmiato per i suoi fan, offrendo anche l’immancabile chiusura finale con Albachiara, in cui il pubblico lo ha seguito seppur ormai senza voce.
Vasco Rossi è immortale e lo dimostra in eventi come questo, ormai la sua splendida musica è come un rito collettivo che unisce tante generazioni diverse.
L’inno alla pace
In una situazione globale così delicata, non sono mancate le parole di Vasco Rossi a favore della pace, dichiarando che la guerra è contro l’umanità e le sole cose che contano sono l’amore, la pace e la musica. Proprio quest’ultima la fa da padrona, in particolare l’attualissima ‘Gli spari sopra’ e ‘C’è chi dice no’, con cui urla ancora più forte il suo ‘Fuck the war‘.
Esprime la solidarietà verso le persone colpite da una guerra che ‘un senso non ce l’ha’, accompagnato da una spettacolare scenografia alle sue spalle e illuminato dalla luna piena che rende emozionante una serata come non si vedeva da tempo.
Un Vasco Rossi energico, positivo, sorridente e felice è quello che ha accolto una folla immensa che si è riversata nel Circo Massimo e lo farà di nuovo stasera.
Il tour proseguirà su tutta la penisola, in particolare le prossime date sono: il 17 giugno a Messina, il 22 a Bari, il 26 ad Ancona fino alla conclusione il 30 giugno a Torino. Tutti gli appuntamenti sono sold out, con un totale di circa 676.000 biglietti venduti.
La scaletta propone un vero e proprio viaggio nel tempo, partendo dall’album più recente per tornare indietro nel tempo con perle anni Ottanta fino alla spettacolare e immortale Albachiara in chiusura.