Diversi incendi stanno falcidiando la Grecia in queste ore. Da Corinto alle zone della costa, fino ai boschi nei pressi di Atene: evacuati 1.200 bambini dei villaggi estivi. Non si ferma l’ondata di caldo nella penisola ellenica, dove è previsto un nuovo aumento delle temperature nel prossimo weekend. Il vento alimenta le fiamme e rende complicate le operazioni di spegnimento. I vigli del fuoco di Atene. “Vento caldo soffia adesso a 60 km/h”.
La Grecia brucia, ancora. Come ogni estate da qualche anno a questa parte la penisola ellenica viene investita da una serie di maxi incendi, anche a causa del clamoroso innalzamento delle temperature. Insieme all’Italia la Grecia è uno dei paesi più colpiti dall’anticiclone che si sta abbattendo sul centro-sud Europa, e le temperature non accennano ad abbassarsi, anzi, è attesa nei prossimi giorni una nuova ondata di Caldo. Non si placano le fiamme nella zona di Loutraki a nord di Corinto, mentre a 50 km da Atene altri due incendi boschivi hanno spinto le autorità a disporre l’evacuazione di diversi abitanti del luogo. In questo momento non risultano persone ferite.
Maxi incendio in Grecia nella zona nord di Corinto. Nella località di villeggiatura di Loutraki, a 4 km dal capoluogo, una zona boschiva è stata invasa dalle fiamme nel pomeriggio di oggi mettendo a repentaglio la sicurezza di tanti abitanti della zona e di alcuni centri e villaggi estivi. Le autorità hanno infatti deciso di evacuare i residenti e i turisti dalla zona, compresi oltre 1.200 bambini ospiti per l’appunto di alcuni villaggi di Loutraki secondo quanto riportato da Kathimerini. E’ stato il sindaco a prendere la decisione dopo essersi confrontato con le forze dell’ordine.
Le squadre di soccorso insieme ai vigili del fuoco stanno mettendo adesso la zona in sicurezza, ma la battaglia contro le fiamme è risultata più dura del previsto. Sì, perché anche la Grecia come il nostro Paese è stata investita in questi giorni da un caldo anomalo fuori stagione, con temperature tipiche di agosto piuttosto che di luglio. Un’ondata che dura da giovedì, quando le temperature hanno raggiunto nel paese i 44 gradi.
Nella giornata di ieri a causa proprio dell’innalzamento delle temperature le autorità locali di Atene avevano deciso di annullare le visite pomeridiane alla necropoli della capitale, mentre la protezione civile aveva iniziato a distribuire acqua ai migliaia di turisti che, durante le visite alla città nelle ore diurne, rischiavano la disidratazione. L’Acropoli è stata poi anche cihiusa ai turisti dalle 12 alle 17 lo scorso venerdì, quando la temperatura era arrivata ad Atene a 41 gradi. Lo scorso 14 luglio la Protezione civile aveva inoltre lanciato un allarme incendi proprio per le zone boschive del paese, individuando cinque punti sensibili che sarebbero potuti in questi giorni essere colpiti dalle fiamme a causa anche delle alte temperature. L’appello era stato rivolto anche alla popolazione, con i residenti invitati ad evitare attività all’aperto e a non bruciare sterpaglie e foglie secche nelle campagne.
Caronte insidia anche la Grecia. Dopo aver fatto diventare “infernale” Roma, l’aumento delle temperature ha messo in ginocchio anche i greci, e ha sicuramente contribuito anche a dare forza ai recenti incendi. Così come il caldo il forte caldo vento che sta soffiando oggi sulla penisola ellenica non aiuta di certo i soccorritori e i vigili del fuoco, piuttosto aiuta il propagarsi delle fiamme.
Le autorità sono messe alla corda, e sono diversi i roghi adesso da dover gestire in diversi boschi. Come quello di Kouvaras a 50 km da Atene, a est della capitale. Insieme all’Italia la Grecia è uno dei paesi che ha risentito maggiormente dell’aumento delle temperature nel weekend e in questo inizio di settimana, ma se in casa nostra la colonnina di mercurio è destinata a scendere nei prossimi giorni, la Grecia dovrebbe subire un’ulteriore ondata di caldo spaventosa.
Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, gli incendi sviluppatisi nella zona di Atene sarebbe due. La popolazione di Kouvras intanto è stata evacuata dalla Protezione Civile, ma anche i cittadini di alcuni paesi limitrofi hanno abbandonato le loro abitazioni a causa degli incendi che potrebbero arrivare fino ai centri abitati dalle foreste.
L’incendio di Kouvaras ha portato le autorità locali a disporre l’evacuazione dei residenti di diversi centri, comprese le zone balneari che in questo momento brulica di turisti, per motivi precauzionali. Non si sarebbero registrati in questo momento feriti, mentre sale la tensione per i roghi a causa dei fortissimi venti caldi. I vigili del fuoco hanno fatto sapere che le fiamme, per queste motivazioni, sono molto difficili da controllare. Queste le parole dello speaker dei pompieri di Atene, Yannis Artopios: “I venti molto forti, che stanno soffiando fino a 60 km/h ci rendono difficili le operazioni di spegnimento del rogo”.
Intanto le strade che collegano la zona dell’incendio e Atene sono state bloccate e messe in sicurezza. Sul posto si trovano al momento già 150 vigili del fuoco, che grazie all’aiuto di decine di mezzi – tra cui anche un elicottero – stanno cercando di circoscrivere l’incendio realizzando una linea taglia fuoco. L’incendio è divampato alle 12:30 di stamattina. Sul web le foto di migliaia di utenti hanno rapidamente fatto il giro del mondo. Suggestivi i cieli completamente oscurati dal fumo degli incendi, che hanno raggiunto i centri abitati.
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