Vauro è morto ucciso da un prete impazzito. La bufala sul vignettista, ospite frequente di Servizio Pubblico (e in passato del precedente programma di Michele Santoro, Annozero), arriva dal solito sito satirico il Corriere del Mattino ed è rilanciata da Ermes Maiolica, bufalaro un tanto al kg reso noto da un servizio de Le Iene dopo aver diffuso la (falsa) notizia dell’arresto di Teo Mammucari per droga. Sospiro di sollievo insomma per i fan di Senesi, uno dei vignettisti più noti – e talvolta controversi – del panorama italiano.
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Vauro ucciso da un prete impazzito. Questa la bufala circolata ieri: secondo il Corriere del Mattino, noto sito satirico/bufalaro cui molti credono, il cadavere di Senesi sarebbe stato ritrovato in una sala convegni dove si stava svolgendo proprio un meeting sulla creazione di vignette satiriche. La “ricostruzione” spiegava che tale Don Ermano Mailiqonos, sacerdote portoghese scomunicato dal Vaticano per le sue azioni di protesta, sarebbe stato visto allontanarsi da una toilette con l’abito talare sporco di sangue, mormorando “la punizione divina che ogni blasfemo merita, che deve cominciare dalla terra con l’aiuto di un emissario del Signore, l’angelo vendicatore”. Don Ermano avrebbe dunque ucciso Vauro – e lo ribadiamo: la notizia è falsa – sfondandogli il cranio con un crocifisso d’ottone dopo un litigio sulla questione della satira blasfema.
In realtà proprio il nome del prete – non bastasse l’attendibilità del sito – a smascherare l’inganno: Don Ermano Mailiqonos altri non è che Ermes Maiolica, creatore di bufale più o meno innocue che recentemente è balzato agli onori della cronaca – e de Le Iene – dopo aver diffuso la notizia dell’arresto di Teo Mammucari per droga, ovviamente anche questo un falso. Quanto a Vauro, non che il vignettista sia esente dalle polemiche: ricordiamo che all’indomani del terremoto dell’Aquila venne sospeso dalla Rai per la vignetta “Aumento delle cubature. Dei cimiteri”, riferimento al terremoto e al decreto del Governo (allora Berlusconi) sull’aumento di spazio abitativo. Proprio in tema “religioso”, Vauro – con Spinoza – ha pubblicato nel 2011 “Vade retro! Manuale di autodifesa dalle religioni (quasi tutte)“: ma nessuno lo ha ucciso – e meno male – per questo.