Un vegano è tornato carnivoro dopo che è stato colpito dall’Alzheimer. Una questione che, da un certo punto di vista, sta facendo discutere, a causa delle implicazioni etiche che essa comporta. Il caso si è verificato in Svezia. Qui Oscar, un uomo di 75 anni, per tutta la vita ha seguito un’alimentazione prettamente vegana, escludendo cibi di origine animale e da sempre ha sostenuto la tesi a favore di questo tipo di dieta. D’altronde chi decide di portare avanti il rispetto degli animali attraverso un particolare stile di vita non vi rinuncia così facilmente.
Eppure la malattia, la demenza senile, sembra aver ribaltato la situazione. Oscar è stato ricoverato in una struttura di accoglienza e la moglie ha raccomandato agli operatori di dare da mangiare al marito soltanto pasti vegani. Ma la situazione si è invertita casualmente, perché Oscar ha avuto l’occasione di assaggiare una polpetta di carne, che evidentemente gli è piaciuta particolarmente. Naturalmente, a causa della patologia, l’uomo non è stato più in grado di portare avanti una scelta coerente e quindi da quel giorno ha voluto mangiare soltanto alimenti di origine animale, rifiutando tutto ciò che è a base di verdura e frutta. La moglie non si è dimostrata assolutamente d’accordo con questa scelta e gli operatori si sono trovati in difficoltà, perché, da un lato, hanno sentito la moglie di Oscar, dall’altro vorrebbero assecondare il desiderio dell’anziano uomo.
Alla fine, per risolvere la questione, si è fatto appello al Ministero svedese della Salute. E’ intervenuto un apposito comitato scientifico, che ha stabilito come i desideri di Oscar debbano essere accontentati. Tuttavia gli esperti hanno spiegato che, se Oscar fosse rimasto a casa con la moglie, molto probabilmente avrebbe portato avanti il suo stile di vita vegan. La storia ha avuto molte implicazioni, perché ha sollevato parecchi dubbi e molti si sono chiesti che cosa fare in questi casi in cui una malattia che colpisce il sistema nervoso sembra far cadere in apparente contraddizione quelle scelte relative all’alimentazione che badi alla salvaguardia degli animali. In effetti la situazione è piuttosto complicata e ampio è il fronte dei favorevoli, ma anche quello dei contrari. Non a caso la storia è di profonda attualità, visto che in Europa il numero di chi è affetto da demenza sta crescendo.