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Giovedì 7 aprile 2016 esce nelle sale l’ambizioso Veloce Come il Vento: la trama del film di Matteo Rovere (già produttore di Smetto Quando Voglio) è infatti ambientata nel mondo delle corse automobilistiche, un genere scarsamente trattato dal cinema italiano se non con qualche b-movie tra gli anni ’60 e i ’70. La scelta di cimentarsi in qualcosa di estraneo alla nostra tradizione cinematografica (come ha fatto lo stesso Gabriele Mainetti con l’acclamato Lo Chiamavano Jeeg Robot) denota dunque grande coraggio da parte del giovane regista romano, che per il ruolo del protagonista del suo Rush all’italiana ha però preferito puntare sul sicuro reclutando uno dei migliori attori dell’ultima generazione, Stefano Accorsi, affiancandolo alla ventenne Matilde De Angelis, vista di recente in Tutto Può Succedere nella parte di Ambra.
La trama di Veloce Come il Vento racconta proprio la grande passione per i motori che da sempre scorre nelle vene di Giulia De Martino (la De Angelis), una giovane pilota cresciuta in una famiglia ben radicata nel mondo delle corse automobilistiche. Giulia, infatti, è un talento eccezionale che a soli 17 anni partecipa già al Campionato Gran Turismo sotto l’attenta guida di suo padre Mario (Giuseppe Gaiani), ma un giorno tutto cambia e la ragazza si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita. Nel frattempo si fa inaspettatamente vivo il fratello di Giulia, Loris De Martino (Stefano Accorsi), un ex pilota ormai quarantacinquenne conosciuto per la sua completa inaffidabilità, ma allo stesso tempo dotato di uno straordinaria conoscenza delle traiettorie e dei motori (insomma, il classico genio e sregolatezza). Lontani anni luce come carattere, Giulia e Loris saranno obbligati a tornare in pista insieme, in un susseguirsi di adrenaliniche emozioni che faranno capire a entrambi cosa significhi e quanto sia difficile essere una vera famiglia.
Veloce Come il Vento è liberamente ispirato alla vita di Carlo Capone, un ex pilota di rally attivo negli anni ’80 che poi si è perso a causa del suo carattere particolare, prima di tornare nel giro delle corse per allenare una ragazza (attualmente vive in Piemonte, all’interno di una struttura che offre assistenza alle persone con patologie psichiatriche). Ovviamente Matteo Rovere e gli altri sceneggiatori hanno riadattato la storia di Capone creando il personaggio di Loris, che nonostante i tanti problemi personali proverà a guidare la giovanissima sorella in un percorso di vittorie sportive e di ricongiungimento umano. ‘È raro trovare un copione del livello di quello propostomi da Matteo Rovere e dal produttore Domenico Procacci di Fandango’, ha dichiarato Accorsi, ‘Un copione in cui si mescola una struttura di genere con storie familiari e dinamiche di tutti i giorni. Il mio personaggio è un pilota abituato a gestire situazioni estreme, a correre a 300 all’ora e a camminare su un cornicione. Ma ha anche una grande fame di vita e per lui vale quello che è il detto di molti piloti: se hai tutto sotto controllo quando corri, vuol dire che stai andando piano’.
Il cast di Veloce Come il Vento è completato da Roberta Mattei, Paolo Graziosi, Lorenzo Gioielli, Giulio Pugnaghi, Cristina Spina, Tatiana Luter e Rinat Khismatouline.