Venerdì nero per i trasporti italiani, oggi 17 febbraio 2023 è il primo sciopero dell’anno dei trasporti su tutto il territorio nazionale. A dare l’annuncio dello sciopero era stato il sindacato Usb nei giorni scorsi parlando di un’amplia mobilitazione.
Lo sciopero durerà 24 ore, è previsto poi un presidio dinanzi al Ministero dei Trasporti per la giornata del 03 marzo 2023. “Rivendichiamo salario, sicurezza e dignità agli autoferrotranvieri”.
Il primo sciopero dei trasporti del 2023
Quello di oggi sarà un venerdì nero per i trasporti coinvolti da uno sciopero nazionale della durata di 24 ore. È il primo sciopero dell’anno che riguarda il mondo dei trasporti e a darne annuncio era stato l’Usb, Unione Sindacale di Base, nei giorni scorsi.
In tutta la nazione si fermeranno non solo i treni locali ma anche bus, metro e tram. Lo sciopero seguirà questi orari dalle ore 08:30 alle 17, e dalle ore 20 a fine servizio.
L’obiettivo principale dello sciopero è quello di “rivendicare la centralità dei trasporti pubblici e del ruolo degli addetti al settore, principali vittime delle privatizzazioni selvagge, dei continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione” queste le parole del sindacato.
L’Usb chiede che sia fatta una parificazione contrattuale tra le aziende private e quelle pubbliche, con una nuova scala parametrale che permetta di garantire degli aumenti salariali e eliminando le penalizzazioni con cui si devono confrontare i neoassunti.
Chiedono inoltre una riduzione dell’orario lavorativo a 35 ore settimanali con una parità di salario, un Piano Nazionale dei Trasporti e maggiore tutela per la sicurezza e la salute sul lavoro di tutti gli operanti nel settore trasporti.
L’Usb ha anche annunciato, attraverso un comunicato ufficiale, un presidio davanti al Ministero dei Trasporti che si terrà nella giornata del 03 marzo 2023. La protesta avrà lo slogan: “Rivendichiamo salario, sicurezza e dignità agli autoferrotranvieri”.
Lo sciopero nelle principali città italiane
Nella Capitale lo sciopero coinvolgerà sia Atac che Cotral, Roma Tpl e Astral con i mezzi di trasporto che rimarranno fermi dalle 08:30 alle 17 e poi dalle 20 alla fine del servizio.
A Milano invece discorso diverso, bus, tram e metro sono a rischio nelle seguenti fasce orarie: dalle 08:45 alle 15 e dalle 18 fino alla fine del servizio. È stata coinvolta anche Trenord nella protesta, compagnia del trasporto pubblico ferroviario che opera nella regione Lombardia.
A Torino invece sono in programma due scioperi differenti per il trasporto pubblico. Il personale della metropolitana osserverà uno sciopero di sole 4 ore che andrà da 12 alle 16. L’altro sciopero invece garantisce l’operatività del servizio nelle sole fasce orarie che vanno dalle 06 alle 09, e da 12 alle 15.
Trentino Trasporti aderisce allo sciopero di 24 ore garantendo i trasporti nelle fasce orarie di garanzia dalle ’05:30 alle 8:30 e poi dalle 16 alle 19.
In Toscana invece il sindacato COBAS e USB Lavoro Privato ha aderito allo sciopero di 24 ore. Il servizio offerto di Autolinee Toscana è garantito solo nelle fasce orarie dalle 04:15 alle 08:14 e dalle 12:30 alle 14:29.
Nella regione Emilia Romagna quasi su tutto il territorio verrà osservato lo sciopero di 24 ore garantendo le fasce orarie di garanzia. Ad eccezione di Start Romagna che ha aderito allo sciopero ma solo per 4 ore nella fascia oraria che va dalle 01:30 alle 21:30, e tranne a Reggio Emilia dove il personale Seta protesterà per sole 4 ore dalle 18 fino alla fine del servizio.
Lo sciopero a Napoli riguarderà principalmente il personale dell’Anm e sarà di 24 ore continue, è partito infatti alla mezzanotte di venerdì, 17 febbraio 2023, e terminerà alla mezzanotte di sabato. Saranno interessate dallo sciopero sia le funicolari che bus e metro.
Nella regione pugliese invece a prendere parte allo sciopero è il personale delle ferrovie Appulo Lucane ma solo per 5 ore nella fascia oraria che va dalle 15:35 alle 20:35. A Taranto invece la società Kyma aderisce allo sciopero per 8 ore dalle 16 fino a fine servizio. Mentre a Bari il personale Stp, Scoppio e Figlio, ha aderito allo sciopero di 24 ore.