Il Venezuela sta affrontando da anni una spaventosa crisi che ora è a livelli estremi e la popolazione allo sbando. La nazione ha i servizi assistenziali al collasso.
Una situazione critica che è osservata dalle associazioni umanitarie mondiali, attente alle necessità del popolo che è ora privo di assistenza e servizi in Venezuela. Mentre le associazioni chiedono aiuto internazionale, la posizione di Cina e Russia è al fianco di Maduro.
Venezuela e crisi umanitaria e dei servizi
Il Venezuela sta affrontando una crisi cominciata nel 2014 e ha portato moltissime persone e emigrare, viste le condizioni in costante peggioramento nella nazione. Ma quali sono le cause di questa emergenza senza precedenti?
Dal 2014 quando si è verificato il collasso economico si sono concatenati eventi che hanno trasformato completamente il tessuto socio demografico del paese.
Inizialmente il duro periodo economico non ha preoccupato il governo, ma nel giro di poco tempo è successo l’impensabile. Il sistema sanitario nazionale è crollato e l’inflazione è arrivata alle stelle. Questo ha provocato la rivolta del popolo, dato che scarseggiavano anche beni di prima necessità e forniture di acqua.
Questo ha scatenato violenza inaudita e guerriglie, ma soprattutto l’abbandono della nazione da parte dei venezuelani. Almeno 7 milioni di migranti sono stati costretti a spostarsi. L’80% però è finito in paesi caraibici o comunque sudamericani e non hanno trovato ciò che cercavano.
Si sono ritrovati emarginati, senza un riparo sicuro e la maggior parte non riesce a fare tre pasti al giorno. L’unico aiuto al Venezuela arriva dalle associazioni non governative che cercano di fare il possibile per dare assistenza sanitaria e alimentare.
Russia e Cina in merito al fianco di Maduro
Il Venezuela nonostante il momento in cui si trova ha il sostegno di Russia e Cina. Maduro è un alleato ormai consolidato di Putin e Xi e la collaborazione tra loro spazia dall’energia al commercio, fino ad arrivare all‘alleanza militare.
Dialogo Americas ha rivelato che Putin ha venduto al Venezuela equipaggiamenti militari come jet, elicotteri e carro armati. La cifra di queste operazioni si aggira intorno agli undici miliardi di dollari.
La Cina invece ha fornito meno equipaggiamenti militari ma ha fornito corsi e addestramenti avanzati ai militari venezuelani. Sembra che gli accordi tra le nazioni siano più importanti delle condizioni disumane in cui vive il popolo venezuelano.
L’alleanza va avanti dagli anni 2000 quando era al comando del paese Chavez e non è soltanto militare. Pechino ha esteso anche al Venezuela e al Sudamerica il progetto di infrastrutture che andranno a costituire la nuova via della seta e la nazione ha già dato il suo consenso.
Russia e Cina sono spinte a mantenere ottimo rapporto con Maduro senza creare diatribe perché il Venezuela è ricco di giacimenti. Si tratta della ricchezza di petrolio che ingolosisce i due alleati e i possibili nuovi giacimenti.
