Il 31 ottobre del 2002 – alle 11.32 del mattino – una scossa di terremoto di magnitudo di 6.0 fece crollare la scuola elementare ‘Francesco Jovine’ a San Giuliano di Puglia, in Molise.
Nel crollo persero la vita 27 bambini e la maestra Maria Carmela Ciniglio. A vent’anni da quella tragedia, il ricordo di quel dramma è ancora vivo e presente.
Il crollo della scuola di San Giuliano
C’erano otto insegnanti, due bidelli e 58 bambini nella scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia la mattina del 31 ottobre del 2002, quando alle 11:32 una violenta scossa di terremoto – di magnitudo 6 – fece crollare l’edificio, lasciando praticamente intatti quelli circostanti.
Nel crollo persero la vita 27 bambini e la loro maestra, Maria Carmela Iovine. L’ultimo degli ‘Angeli di San Giuliano’ – estratto ancora vivo dalle macerie – morì qualche settimana dopo in ospedale.
È vivo #oggi come 20 anni fa il dolore di quella tragica mattina del #31ottobre, quando 27 piccoli alunni e la loro maestra persero la vita nella scuola elementare di S. Giuliano di Puglia (CB), crollata per il terremoto. A loro il pensiero dei #vigilidelfuoco#pernondimenticare pic.twitter.com/MSt4k4MEud
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 31, 2022
I lavori andarono avanti per diverse ore, fino a notte fonda i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile estrassero persone ancora vive sotto quel cumulo di macerie. Sul posto accorsero residenti e persone da fuori città, per aiutare a scavare a mani nude, nella speranza di trovare qualche bambino ancora in vita.
La scuola Francesco Jovine era stata da poco ristrutturata, ma le norme antisismiche non erano state seguite, come emerse dalle successive indagini, tanto da provocare l’implosione della stessa a seguito della violenta scossa di terremoto. La struttura si polverizzò in un istante e quando l’ultimo di quei 27 corpicini venne estratto dalle macerie, la speranza si trasformò in disperazione.
Nel crollo rimasero ferite 39 persone, tra cui 33 bambini e 6 dipendenti: 33 erano alunni e 6 dipendenti della scuola. Tra loro alcuni riportarono danni permanenti.
Il processo
Per il crollo della scuola si avviò un processo, che portò all’assoluzione degli imputati in primo grado. In appello la situazione si ribaltò e la Cassazione confermò le condanne – emesse in appello – da 2 a 7 anni per il sindaco di San Giuliano – che nel crollo perse la figlia – il tecnico comunale e diversi progettisti e costruttori. Sentenze che però i genitori dei 27 Angeli hanno definito quanto mai ‘inutili’.
Le vittime
I 27 Angeli di San Giuliano, che insieme alla maestra Maria Carmela Ciniglio – sono: Antonella Borrelli, Melisa De Lisio, Antonio Astore, Michela Buonagurio, Luca e Paolo Iacurto, Giovanna e Gianni Nardelli, Luca Riggio, Gianmaria Riggio, Martina Vassalli, Umberto Visconti, Giovanna Ritucci, Maria Colantuono, Lorenzo Francario, Valentina Ianiri, Morena Morelli, Antonio Di Rienzo, Raffaele Picanza, Luigi Occhionero, Costanza Serrecchia, Domenico Lafratta, Sergio Di Cera, Maria Di Renzo, Luigi Petacciato, Maria Picanza e Valentina Picanza.