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Ambiente

Verifica se hai questa bellissima pianta mortale nel giardino: è piena di veleno

Verifica se hai questa bellissima pianta mortale nel giardino: attenzione, essa è piena di veleno. Se ci entri in contatto la tua salute è a rischio.

Verifica se hai questa bellissima pianta mortale nel giardino – Nanopress.it

Questa bellissima pianta è presente spesso nei nostri giardini ma non tutti sanno che essa è letale: è tra le più velenose al mondo. Attenzione soprattutto se hai dei bambini sempre a contatto con piante e fiori.

Piante velenose, l’elenco da ricordare sempre

Avere un giardino pieno di fiori e piante è qualcosa di incredibilmente piacevole per il cuore e la mente. Godere dell’aria aperta e delle meraviglie che la natura mette a nostra disposizione è un dono di cui dobbiamo essere grati ogni giorno.

Giardino con piante e fiori – Nanopress.it

Se anche tu adori prenderti cura del tuo giardino, piccolo o grande che sia, saprai benissimo che devi sempre prestare massima attenzione.

Per quanto il tuo spazio verde sia curato e attenzionato da letture specifiche e non solo che ti aiutano a prenderti cura di esso, è vero che spesso può sfuggirci la vera natura di alcune piante, soprattutto spontanee, che possono risultare particolarmente pericolose per la nostra salute.

Alludiamo ovviamente alle piante velenose che in taluni casi possono essere addirittura fatali per l’uomo. Tra quelle più pericolose c’è la famosa Edera velenosa, per esempio, o la Belladonna, le cui bacche sono mortali.

La pianta di cui vogliamo però parlarti oggi è un’altra, una che si trova spesso nei giardini e che cresce spontaneamente. Attenzione ad entrarci in contatto: è davvero pericolosissima.

Verifica se hai questa pianta mortale nel giardino

Nel nostro giardino non ci sono solo le piante che decidiamo consapevolmente di piantare e di cui vogliamo prenderci cura ma anche quelle che crescono spontaneamente.

Proprio queste ultime potrebbero risultare particolarmente pericolose per l’uomo: la maggior parte di esse sono velenose. La pianta da cui vogliamo metterti in allerta è la cicuta.

La cicuta – Nanopress.it

Avrai sicuramente sentito parlare di essa. Il suo nome è entrato nella storia. Ti dice niente Socrate? Il famoso filosofo greco morì proprio con il suo veleno nel 399 a.C. Il suo aspetto inganna: i fiorellini bianchi simili a un mughetto sembrano innocui e anche commestibili ad animali e insetti.

In realtà, la cicuta è una delle piante più pericolose al mondo. Le sue foglie somigliano a quelle del prezzemolo, le sue radici invece a quelle delle carote. Pianta originaria dell’Europa, è oggi presente su tutto il Pianeta.

È composta da 13 composti chimici dalle proprietà neurotossiche come la coniina. Proprio queste molecole presenti nella cicuta interferiscono con il normale funzionamento del sistema nervoso periferico, alterandolo.

Cosa fare nel caso di avvelenamento da cicuta? Tieni a mente questi due passaggi. La prima cosa essenziale è svuotare lo stomaco dal veleno e cercare di eliminare quello restante mediante l’assunzione di farmaci opportunamente somministrati in ospedale da personale medico qualificato.

La seconda cosa da fare è aiutare il paziente a respirare correttamente magari attraverso anche l’utilizzo di respiratori artificiali. La cicuta cresce spontaneamente nei giardini e nei parchi. La riconosci non solo dai fiori dal colore bianco ma anche dall’odore forte e pungente.

Poiché appartiene alla famiglia delle ombrellifere, è facilmente confondibile con il prezzemolo o la pianta di finocchio. Tuttavia, la presenza di macchie rossastre sul gambo, è il dettaglio che non dovresti mai lasciarti sfuggire.

La cicuta può raggiungere i 3 metri di altezza. Si presenta con fiori bianchi e per l’appunto fusto verdastro ma caratterizzato da macchie rosse che ti permettono di distinguere la cucita da ogni altra pianta.

La sua tossicità è altissima. Se ingerita, può portare nell’arco di pochissimi minuti a una paralisi dei nervi motori e sentivi, a seconda ovviamente della quantità ingerita. Attenzione soprattutto al seme della cicuta: è proprio lì che si concentra la più alta dose di veleno. Un solo grammo è letale. Se il suo veleno viene invece utilizzato come unguento, può provocare allucinazioni e distorsione della realtà.

Sai che la velenosità della cicuta dipende tanto anche dal terreno in cui cresce? Più sole arriva ad irradiare la pianta e più velenosa essa sarà. Attenzione dunque alla cicuta che con molta probabilità sarà presente anche nel tuo giardino. Esistono però anche altre piante velenose il cui aspetto può ingannare. Vuoi degli esempi?

Il Tasso è una pianta conosciuta fin dall’antichità e utilizzata anche dai popoli celtici per avvelenare le punte delle frecce con cui colpire i nemici. Ancora, l’Oleandro usato di solito come pianta ornamentale, ha delle foglie molto tossiche che se ingerite provocano nausea, vomito e diarrea. Infine, conosci la famosa “Noce del diavolo”? Se ne ingerisci bacche o foglie rischi la vita.

Carmela Del Prete

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