Due vicini di casa di Legnago, in provincia di Verona, hanno scatenato una violenta lite per motivi legati al disturbo della quiete.
![Uomo che fa la doccia](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/Uomo-che-fa-la-doccia.jpg)
Sembra che uno dei due facesse la doccia di notte e l’altro si è molto arrabbiato e dopo l’ennesima, li ha aggredito. Ora sono finiti entrambi in tribunale ma anche in ospedale per le ferite che a vicenda si sono inflitti.
Aggressione a Legnago
Dalla frazione di Legnago, a Verona, ci arriva l’ultima storia che riguarda le liti fra vicini.
Nulla di nuovo se non fosse che stavolta i dissapori sono sfociati in una violentissima lite che ha costretto entrambi i protagonisti al ricovero in ospedale per le ferite che si sono procurati.
Stando alla ricostruzione, i due inquilini di un condominio di Legnago, rispettivamente di 40 e 63 anni, sono arrivati alle mani per una questione di mancato rispetto.
Infatti nell’orario considerato “del silenzio”, a disturbare la quiete dell’edificio residenziale erano le docce di notturne dei due.
I due inquilini erano amici in un passato lontano ma da tempo erano in guerra e litigavano molto spesso proprio per le docce fuori orario del 40enne.
I rumori infastidivano il riposo del 63enne, che vive al piano sottostante e durante l’ultimo litigio furibondo è arrivato a mettere le mani addosso all’ex amico.
In questa occasione sono stati trasportati entrambi nell’ospedale Mater Salutis per accertamenti in seguito a diverse ferite che si sono procurati a vicenda, tuttavia le condizioni non erano preoccupanti.
Uno aveva riportato contusioni a testa e braccia mentre l’altro è stato tenuto qualche giorno in più per problemi cardiaci accentuati dal diverbio.
La dinamica e le denunce
La colluttazione è avvenuta intorno alla mezzanotte della notte fra il 2 e il 3 marzo 2018 ma solo adesso si saprà la verità tramite il processo.
Dopo le dimissioni infatti i protagonisti si sono denunciati a vicenda e il tutto è finito sul tavolo del giudice di pace di Legnago, Valeria Licata.
![Tribunale](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/10/Tribunale-1.jpg)
In tribunale è emersa una versione dei fatti molto dettagliata in cui l’inquilino al piano superiore stava facendo l’ennesima doccia notturna mentre l’altro era già andato a dormire.
All’improvviso il 40enne è rimasto al buio ed è quindi sceso in cantina per vedere se qualcuno gli aveva staccato la corrente, sospettando che fosse stato proprio il 63enne.
In realtà tutto il condominio era stato interessato dal guasto a causa di un blackout generale.
Nel frattempo anche l’altro uomo era sceso in cantina per lo stesso motivo e così i due si sono incontrati e scontrati così ferocemente da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
La controversia è sfociata in una causa civile ma non potendo stabilire la responsabilità delle parti durante lo scontro, il giudice ha assolto entrambi.