Versamento al ginocchio: sintomi e come si cura

Versamento al ginocchio: quali sono i sintomi e come si cura? Il problema è all’articolazione e può essere causato da traumi, ma anche da alcune specifiche condizioni patologiche, come l’artrite reumatoide. A causa del versamento, il ginocchio diventa gonfio, dolorante e si hanno delle difficoltà nei movimenti, che appaiono rigidi. Attraverso delle cure apposite, farmacologiche e chirurgiche, si può guarire.

I sintomi

I sintomi del versamento al ginocchio sono di solito rappresentati dal gonfiore, dal dolore e dalla rigidità articolare. L’intensità di queste manifestazioni dipende dalla gravità del problema all’articolazione e dalla causa che sta alla base della patologia. Il dolore al ginocchio a volte può essere molto forte e il paziente, proprio per questo motivo, non riesce a stare nemmeno in piedi. La condizione viene complicata dalla rigidità articolare, che è causata proprio dal liquido, che impedisce di distendere completamente la gamba.

Come si cura

La terapia per il versamento al ginocchio differisce a seconda della gravità del disturbo. Se esso è di lieve o media entità, si possono approntare delle cure a base di farmaci, che in genere dimostrano di essere efficaci. Il medico può prescrivere l’uso di farmaci antidolorifici, che svolgono un’azione antinfiammatoria. Fra questi medicinali, bisogna ricordare il paracetamolo e i fans, i farmaci antinfiammatori non steroidei. Soltanto quando questi non hanno un effetto risolutivo, allora si può decidere di passare ai corticosteroidi. In genere non si prescrivono antibiotici. Questi ultimi, infatti, vengono somministrati soltanto se alla base del problema c’è un’infezione di origine batterica. In generale molto importante è il riposo, che permette all’articolazione di ritrovare la sua originaria funzionalità e allo stesso tempo evita di complicare la situazione.

Quando si sospetta un versamento al ginocchio, la prima cosa da fare è proprio mantenere la gamba in una posizione tale da non sovraccaricarla. Molto importante è anche l’applicazione del ghiaccio, che può contenere l’infiammazione. Se i farmaci non riescono a dare l’effetto sperato, c’è anche la possibilità di ricorrere a dei trattamenti chirurgici. Fra questi possiamo ricordare l’artroscopia al ginocchio, un intervento dai tempi di recupero piuttosto facili, che è molto utile soprattutto quando ci sono dei danni specifici, come la rottura del menisco. In alternativa si può ricorrere all’artrocentesi terapeutica: attraverso l’aspirazione si elimina la maggior parte del liquido che si è versato nell’articolazione. Soltanto nei casi particolarmente gravi, sono consigliate operazioni più complesse, come per esempio la pratica di una protesi al ginocchio.

Impostazioni privacy