Dominio totale di Verstappen anche in Austria. Il campione del mondo vince il Gran Premio concludendo un fine settimana nel circuito di casa della sua scuderia perfetto. Secondo il ritrovato Leclerc: terzo Perez e quarto Sainz, che avrebbe meritato qualcosa di più.
Un Gp d’Austria che ha visto trionfare ancora una volta Max Verstappen, alla sua 7ma vittoria stagionale, quinta consecutiva, che domina dopo un weekend perfetto: pole, sprint race e giro veloce. Dietro ottime le due Ferrari, che riescono dopo gli aggiornamenti alla macchina a diminuire le differenze di passo gara con le Redbull. Sainz finisce dietro a Sergio Perez che aveva faticato per tutto il weekend, arrivando poi terzo, in rimonta dalla 15esima posizione. Podio invece per Leclerc, il secondo, a 23 secondi dal leader del mondiale che si stacca anche in classifica generale. Cresce dopo la gara di oggi l’ottimismo in casa Ferrari, sorride anche Elkann: “E’ la gara migliore della stagione delle Ferrari. Passo dopo passo”.
Finalmente sorride anche il cavallino. La Ferrari torna a vedere la luce, nonostante l’ombra gigantesca di Max Verstappen. Il pilota della Redbull Racing infatti dopo aver trionfato nella Sprint Race, conquista anche la gara del Gran Premio d’Austria, siglando il quinto successo consecutivo, settimo stagionale, sul circuito di casa della sua scuderia.
Si rivede sul podio Charles Leclerc, mentre in quarta posizione arriva l’altro ferrarista, Sainz, subito dietro a Perez. Redbull ancora davanti alle Ferrari, che però battono un colpo incoraggiante. La classifica del mondiale è ormai una corsa a due tra i due piloti della Redbull, con Verstappen davanti di 81 punti sul collega di scuderia, a quota 229.
Fa in questo senso più notizia quasi il secondo posto del monegasco che non l’ennesima vittoria dominante, quasi arrogante, dell’Olanda, il quale oggi ha messo a segno un altro amplein tra Pole, Sprint Race e gara. Vittoria con rischio, calcolato, del cambio gomme a 2 giri dal termine per prendersi anche il giro veloce – ovviamente conquistato – quando i secondi di distacco da Leclerc erano orami 23.
Da segnalare anche l’ottima prova dell’altra Redbull guidata dal messicano, come detto arrivato sul gradino più basso del podio dopo una grande rimonta. Sergio Perez infatti era partito dalla quindicesima posizione, a causa di una qualifica nettamente toppata. Ed è stata probabilmente quella la fase più entusiasmante della gara, quella battaglia per il terzo posto che alla fine ha visto lo spagnolo Carlos Sainz arrendersi e accomodarsi al quarto posto.
Sergio Perez partito da lontano è dunque riuscito a strappare il podio a Sainz, dopo una lotta che lo stesso pilota ha definito molto dura: “E’ bello combattere con le Ferrari, sono molto veloci“, dice il messicano che ha parlato di un weekend complicato: “Dal punto di vista fisico per me è stata dura. Ho avuto la febbre, ma mi ha aiutato molto il team con una grande strategia. Una bella terza posizione“.
Rimane l’amaro in bocca per la Ferrari di non aver portato due piloti sul podio, sarebbe stata la prima volta quest’anno, visto che la rossa di Sainz in realtà avrebbe meritato qualcosina in più. Per tutto il weekend infatti la sua prestazione è stata superiore al collega Leclerc, anche in Sprint Race, correndo una gara eccelsa. Rimangono le speranze dopo gli aggiornamenti arrivati alla macchina nell’ultimo weekend, soprattutto sul passo gara vero tallone d’alchile della SF 23.
Ne è sicuro soprattutto Charles, il quale a fine gara ha detto di aver sentito la spinta delle novità. Il pilota monegasco infatti, aveva avuto grandissime difficoltà nella giornata di sabato, dopo le ottime prove del venerdì. Ad accentuare il gap sicuramente la pioggia, che aveva minacciato di rovinare tutti i piani di Leclerc. Il suo secondo podio, dopo quello di Baku, braiva però in un circuito familiare per il pilota che lo scorso anno aveva vinto proprio in Austria al circuito di casa della Redbull. Anche oggi, Leclerc non si è sottratto alla possibilità di puntare al primo posto, anche se poi come affermato post gara rimane la soddisfazione di quanto raccolto: “Domenica e venerdì siamo riusciti a massimizzare quanto fatto, mentre sabato è andata male. Sono contento degli aggiornamenti fatti sulla macchina, mi sento più a mio agio. Sono contento del podio, ma dobbiamo lavorare perché Max e Checo sono ancora troppo veloci rispetto a noi. Ho provato a stare dietro a Max, sapevo che il loro passo sarebbe stato migliore nel corso della gara, ma sono contento del podio”.
Nonostante gli abissi di differenza, le rosse rimangono le prime a impensierire le blu. La gara di oggi è stata caratterizzata poi da tante penalità, sia per superamenti dei limiti – uno scenario ripetutosi per tutto il weekend. Le auto soprattutto sul rettilineo iniziale e sulla prima curva infatti causa pioggia hanno formato spesso bagarre costringendo alcuni piloti ad aprirsi sul cordolo.
Al primo giro però Leclerc era rimasto pulito per attaccare Verstappen da subito, mentre Sainz, Hamilton e tanti altri avevano preso 5 secondi di penalità. Max rischia solo durante l’ingresso della virtual safety car, uscita dopo il caso Hulkenberg, non rientrando ai box come avevano fatto gli altri. A tal proposito il vincitore della gara ha affermato: “Credo che la cosa più importante per me è stata rimanere davanti, con il team abbiamo deciso di non rientrare per la virtual safety car, continuando a seguire il nostro piano gara, tutto è andato bene e mi sono molto divertito”.
Anche Elkann ha visto la luce in fondo al tunnel, descrivendo la gara di oggi come la migliore della stagione della Ferrari. Il presidente della scuderia ha detto di essersi emozionato e di essere fiducioso, ricordando di non doversi demoralizzare per le vittorie altrui: “Vediamo questi risultati come interessanti, guardiamo avanti passo dopo passo. Non ci si deve demoralizzare per le vittorie altrui, ma continuare invece a fare meglio grazie a sempre nuovi stimoli“.
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