La vera svolta per questo inverno sono i vetri riscaldanti che fanno dire addio ai termosifoni e al caro bollette. Come funzionano?
È una vera e propria rivoluzione del riscaldamento, considerando che in questo specifico periodo tutte le famiglie stanno cercando di capire come risparmiare sul riscaldamento. In Italia si è abituati al termosifone o ai nuovi erogatori di calore come le stufe a legna o a pellet: in ogni caso la prospettiva è quella di pagare moltissimi soldi a fine mese tra bollette e acquisizione del materiale ove richiesto. Questi vetri sono studiati appositamente per creare il calore giusto all’interno di un ambiente: scopriamo subito come funzionano?
Che cos’è un vetro riscaldante?
Come sappiamo, si è abituati a tipologie di riscaldamento completamente diverse da queste moderne.
Il vetro riscaldante si presenta come un doppio vetro, similare a quelli che molti hanno scelto per la propria casa. Nello specifico, questo prodotto possiede uno strato in ossido metallico costruttivo trasparente ed è adatto alla copertura della parete di uno dei vetri interni.
Poi, su tutti e due i lati dello strato, vengono applicati due elettrodi che fanno da tramite per l’alimentazione tramite corrente elettrica. Avete mai sentito parlare dell’effetto Joule? Si tratta della trasformazione dell’energia elettrica in termica ed è proprio questo il lavoro che svolgono questi vetri (una volta che arriva la corrente). Il calore generato si diffonde in tutto l’ambiente, con un risultato finale perfetto.
Ovviamente, per non sprecare o perdere energia c’è un rivestimento a basa emissione riflettente posizionato sul vetro esterno.
Addio termosifoni: come funzionano i vetri riscaldanti
Una delle caratteristiche che piacciono di più è sicuramente il suo adattamento alla maggior parte delle ante, finestre (anche scorrevoli) oltre che i vetri o i telai. Non è tutto, questa soluzione si integra perfettamente con profili in legno, metallo e anche in alluminio usufruendo di alimentazione a 230V.
Sicuramente una bellissima invenzione per gli ambienti che necessitano di essere riscaldati completamente. Una soluzione che può far dire addio ai termosifoni e altre forme di riscaldamento più o meno moderne. Per l’installazione è necessario ricorrere all’aiuto di un tecnico professionista, previo studio degli spazi con progettazione dell’impianto a seconda delle proprie esigenze personali.
Tra gli elementi da verificare è importante che non ci siano incongruenze o esterni riscaldati, come spesso e volentieri accade.
Gestione e soluzioni: a chi sono consigliati?
Una tecnologia all’avanguardia per un riscaldamento uniforme e adattabile alle temperature rigide esterne. Ogni spazio verrà riscaldato completamente, senza necessità di stufe o termosifoni.
Nella maggior parte dei casi, questa è una soluzione che si adatta perfettamente a tutti i contesti che richiedono vetrate ampie e calore interno. Quindi non sono abitazioni personali ma anche piscine, palestre e contesti similari.
Un investimento di ritorno immediato, anche se ad oggi i prezzi non sono ancora bassissimi. Le stime sono comunque molto positive, con la certezza che entro poco tempo questa sarà una soluzione tra le più richieste per nuove abitazioni e per la ristrutturazione delle case vecchie. E il risparmio? Garantito in bolletta, senza sprechi di energia e con un controllo continuo del budget.