L’addetta al check-in dell’aeroporto Central Nebraska Regional è stata inflessibile: il cane, anzi, il cucciolo che una donna portava con sè senza trasportino non poteva salire sull’aereo in quelle condizioni. E così Cynthia V. Anderson, di Edgewater in Florida, ha deciso di risolvere il problema che aveva nella maniera più veloce possibile. Uccidendo il cucciolo.
La donna si era presentata al banco del check-in in aeroporto con i suoi tre cani. Due ben custoditi in adeguati trasportini, e il terzo, un cucciolo di dobermann di due settimane, tenuto allegramente in mano.
Ai controlli la donna è stata fermata perchè la presenza di un cucciolo libero non è ammessa sul velivolo. Così ha provato dapprima a infilare il cagnolino nella sua borsa, ma il trasportino improvvisato non è stato ammesso dall’addetta che ha impedito alla donna di salire a bordo dell’aereo.
Secondo la polizia della località aeroportuale di Grand Island, la Anderson sarebbe stata vista entrare nella toilette dell’aeroporto con i cani e lì avrebbe annegato il cucciolo al fine di poter prendere l’aereo per tornare in Florida.
Il cadavere del cagnolino è stato trovato in uno dei bagni. L’autopsia condotta sul cucciolo dal Central Nebraska Humane Society ha rivelato che la causa della morte è l’annegamento. La polizia avrebbe individuato la Anderson, arrestandola per maltrattamenti sugli animali. Ora la cinquantaseienne è trattenuta nel carcere di Hall County.