Gianluca Vialli, capo delegazione degli Azzurri di Roberto Mancini, ha annunciato in Figc che dal 2023 si metterà un attimo in stand by con la Nazionale. “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri”, ha detto l’ex attaccante della Sampdoria.
“L’obiettivo – ha proseguito Vialli – è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio“. Vicinanza, poi, è stata espressa dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, che è anche certo che “tornerà presto“.
Ci sono dei personaggi, delle persone più in generale che pensiamo rimarranno, sempre, esattamente come le abbiamo conosciute quando eravamo piccoli, quasi come se non accettassimo il fatto che, come noi, anche loro crescono. Se, poi, quelle persone, personaggi sono i nostri eroi, la fase dell’accettazione diventa ancora più difficile.
Anche i tumulti che vivono loro non sono da meno, talvolta aggravati da situazioni anche più gravi che portano a due strade. Gianluca Vialli, capo delegazione della Nazionale azzurra che ha vinto l’Europeo del 2020 (ma nel 2021), braccio destro da sempre del commissario tecnico, Roberto Mancini, oggi, ha deciso di percorrere quella via che, per un po’ di tempo, lo terrà lontano dai suoi impegni perché la malattia, che non l’hai abbandonato, è tornata a bussare più forte alla sua porta.
Dal 2017, infatti, come ha raccontato sul suo secondo libro, Goals, l’ex attaccante della Sampdoria dei miracoli, quella stessa squadra con cui assieme all’attuale ct dell’Italia ha vinto lo scudetto, è affetto da un tumore al pancreas con cui, a volte, è più difficile convivere. Adesso, appunto, è quel momento: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri“, ha detto oggi alla Figc spiegando le sue assenze per le prossime partite degli azzurri, attese nel 2023 quando inizieranno le qualificazioni all’edizione degli europei che si giocheranno in Germania nel 2024.
“L’obiettivo – ha proseguito Vialli – è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi“.
Riprendersi, insomma, per tornare più forti di prima. Lo stesso augurio che gli ha fatto il presidente della federazione, Gabriele Gravina: “Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto“. Non sarà solo, ha detto ancora il numero uno della Figc, perché potrà “contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo“.
La vicinanza a Vialli l’hanno fatto avere anche dal mondo dei social, soprattutto da Twitter. In molti, infatti, hanno commentato la notizia del ritiro momentaneo del campione azzurro dandogli la forza che servirà per affrontare quest’ennesima battaglia.
Per qualcuno, poi, non si tratta di una battaglia, come lo stesso capo delegazione della Nazionale ha detto in un’intervista di qualche anno fa a Fabio Fazio, a Che tempo che fa: “Io con il cancro non sto facendo una battaglia perché non credo che sarei in grado di vincerla, è un avversario molto più forte di me“, piuttosto è l’atteggiamento che aveva cambiato, cercando di pensare in maniera positiva e sfruttando al meglio il tempo a disposizione.
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