Notte di terrore a Vienna, dopo che, ieri sera, un commando terroristico ha sparato nei locali del centro, non lontano da una sinagoga. Mentre l’attacco piegava la città di Vienna, alla vigilia del lockdown, è accaduto qualcosa di straordinario.
Un gesto contro la paura
Al celebre teatro Staatsoper era appena finito un concerto di musica classica, quando gli spettatori hanno appreso dal sovrintendente che era in corso un attentato. Nessuno dei mille spettatori presenti poteva dunque allontanarsi dal teatro per questioni di sicurezza.
Così, i musicisti della Wiener Philharmoniker hanno ripreso in mano gli strumenti e hanno cominciato a suonare un concerto improvvisato, intonando “Gott erhalte Franz den Kaiser“, inno dell’Impero austriaco nel XIX secolo e agli inizi del XX.
Un gesto per calmare il pubblico barricato dentro il teatro, divenuto nel giro di qualche ora il simbolo di una città che non ha intenzione di piegarsi al terrore.
Il video
Il video che riprende i musicisti suonare durante l’attacco è stato postato da una spettatrice su Twitter e nel giro di qualche ora ha iniziato a circolare sul web (QUI IL VIDEO), diventando un simbolo di speranza in questa notte buia per Vienna e per tutti gli Austriaci.
“La polizia ci ha tenuti al sicuro dentro l’Opera“, ha scritto Barba Lovett su Twitter postando il video, “mentre aspettavamo, alcuni membri dell’orchestra filarmonica hanno iniziato a suonare. Nessun attentato fermerà mai la musica a Vienna“.
Il potere della musica
Niente e nessuno potrà mai fermare la musica. Ce lo insegna quanto accaduto ieri sera a Vienna e – ancor prima – quanto accadde durante il naufragio del transatlantico Titanic, nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912.
Mentre il Titanic affondava, i musicisti della piccola orchestra della nave suonarono fino all’ultimo momento per contenere il panico dei passeggeri. L’eroismo dell’orchestra è entrato nella leggenda, anche grazie al film di James Cameron del 1997, diventando un simbolo universale del potere della musica.