Vietato fumare nei parchi, in spiaggia e nelle serie tv. Il ministero della Salute ha deciso di mettere una nuova stretta sulle sigarette: non si potrà fumare nei parchi pubblici, negli stadi, nelle spiagge attrezzate e neppure sulle macchine con bambini a bordo. Bandite le sigarette anche dai film e dalle serie tv nazionali. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha confermato che ci sarà un’attenzione particolare, soprattutto a partire dai prodotti cinematografici e dalle macchine con minori. Poi si passerà ad altre misure. Queste norme, applicate già in altri Paesi, hanno fatto registrare dei successi.
L’Italia sembra volersi allineare ai provvedimenti che sono stati presi negli altri Stati. Basti pensare alla campagna shock contro le sigarette rollate in Inghilterra. Le nuove strette legislative nascono soprattutto dalla consapevolezza intorno all’argomento: una sigaretta toglie 14 minuti di vita. Il ministro Lorenzin dichiara che ci sono vari aspetti da approfondire, sui quali occorre aprire un confronto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato una strategia che potrebbe essere adottata anche nel nostro Paese: far scattare automaticamente, con regolarità, un aumento sui prezzi delle bionde. Beatrice Lorenzin ha fatto presente che è evidente come si determini un’oscillazione maggiore a favore del fumo, soprattutto quando vengono meno le campagne di sensibilizzazione.
Ecco perché il ministero ha intenzione di avviare diverse iniziative di comunicazione rivolte ai giovani. Secondo il ministro della Salute, le statistiche, infatti, mettono in evidenza che c’è stato un incremento importante tra i fumatori giovanissimi, quelli di età fra gli 11 e i 12 anni.