A Vailate, in provincia di Cremona, è apparso sul profilo Facebook del sindaco Paolo Palladini una vignetta che raffigura Benito Mussolini. Proprio nella parte sotto il volto del duce c’è una scritta che recita: “Difendere la propria famiglia non è reato e sparare ai criminali è un diritto di ogni italiano”. La vignetta è stata postata lo scorso 28 dicembre e fa riferimento, attraverso la raffigurazione di una pistola, ad una rapina in villa in Abruzzo, che dovrebbe essere stata compiuta da degli stranieri.
Forte è stata la reazione del consiglio comunale, soprattutto da parte della minoranza, che ha chiesto la rimozione del post, ritenendo che chi riveste un ruolo istituzionale debba tenere comportamenti che siano consoni al proprio ruolo. Il consigliere Lorenzo Ravizza, leggendo una lettera in aula durante la riunione consiliare, ha ricordato Primo Levi, per citare la memoria della barbarie di quel periodo storico. Ravizza ha detto che è dovere di ogni rappresentante istituzionale evitare di prendere alla leggera fenomeni di violenza e di intolleranza.
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