Vince al Superenalotto ma non va a riscuotere. La Sisal lancia un appello per trovare il fortunato vincitore, che dovrebbe essere di Caserta.
La vincita del Superenalotto SuperStar è di circa 50.000 euro. Il gioco ha assegnato ben 300 premi nell’arco di tre concorsi speciali. Purtroppo però uno dei vincitori non ha ancora riscosso il premio in denaro.
La vincita del Superenalotto che non è stata riscossa
Dunque una persona misteriosa ha vinto ben 50.000 euro al Superenalotto, però ancora non lo sa.
La Sisal ha lanciato un appello, volto alla ricerca del “giocatore casertano”.
Il cospicuo premio in denaro è stato conferito grazie all’iniziativa Super Estate, la quale ha assegnato ben 300 premi nell’arco di tre concorsi consecutivi.
Il vincitore misterioso ha acquistato la sua schedina al punto vendita Sisal Tabaccheria Piccirillo a Caserta.
Si spera che il giocatore casertano riesca ad essere identificato prima del 10 ottobre, termine ultimo per la riscossione. Se così non fosse perderà l’intera somma di denaro acquisita.
La Sisal nel suo appello ricorda ai giocatori di controllare i codici alfanumerici collegati all’iniziativa, in modo da verificare l’eventuale vincita.
Inoltre specifica di non dimenticarsi mai il termine di riscossione, in modo da evitare che la strabiliante vincita vada perduta.
Gli effetti negativi dei giochi d’azzardo
Il Superenalotto può essere incluso nella categoria dei giochi d’azzardo. Questi sono molto comuni all’interno della società, ma se non controllati potrebbero sfociare in qualcosa di dannosa per la salute psicologica dell’essere umano, sfociando nella così detta ludopatia.
Quest’ultima consiste nella dipendenza dal gioco d’azzardo, detta anche “gioco d’azzardo patologico”.
La ludopatia ha diversi sintomi, tra questi vi è sicuramente il bisogno di giocare che aumenta giorno dopo giorno.
Altri sintomi sono poi l’irritabilità o irrequietezza.
Oppure anche il fatto che il soggetto dopo aver perso una determinata somma di denaro, torna spesso a giocare per tentare nuovamente la vincita.
Tutti questi sintomi tipici si riversano poi sulla vita privata del giocatore, andando ad influenzare negativamente le attività quotidiane e i rapporti sociali di qualsiasi tipo.
La ludopatia è dunque un disturbo psichico e va curato tramite degli esperti. Proprio in vista di ciò, la legge italiana ha stabilito severi limiti sul gioco d’azzardo.
Come per esempio il divieto di pubblicizzare il gioco o anche i luoghi dove può essere svolto. Inoltre i minori non possono partecipare assolutamente a questo tipo di attività.
Dunque andare a comprare una schedina di Superenalotto ogni tanto sicuramente non costituisce un problema.
Fatto sta che è necessario non esagerare, in quanto potrebbe costituire un problema per la propria salute e conseguentemente per il proprio portafoglio.