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Vincenzo De Luca è nato a Ruvo del Monte l’8 maggio 1949. E’ stato a lungo sindaco del comune di Salerno e per la quarta volta è stato rieletto nel 2011 ottenendo il 74% dei consensi. Davvero un record, perché con questa alta percentuale di voti è risultato essere il sindaco di un comune capoluogo più votato in Italia. Da giovane ha aderito al Partito Comunista Italiano, di cui diventa segretario provinciale. Poi è confluito nel PDS, sempre da segretario provinciale. E’ stato eletto sindaco per la prima volta nel 1993 e poi, dopo 4 anni, nel 1997, è stato riconfermato per altri 5 anni.
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E’ deputato come esponente dei DS e successivamente come rappresentante del PD. E’ stato rieletto sindaco nel 2006 e nel 2010 è stato candidato del centrosinistra a presidente della regione Campania. Nel 2011 è stato riconfermato a sindaco per altri 5 anni.
La carriera
Il 2 maggio del 2013 De Luca è stato nominato sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del Governo Letta. L’Antitrust ha ordinato a De Luca di decidere quale carica mantenere, perché i ruoli di sottosegretario e di sindaco sono incompatibili. Proprio per questo nel gennaio del 2014 il tribunale civile di Salerno lo ha dichiarato decaduto dalla carica di sindaco. De Luca ha fatto ricorso in appello e il 3 febbraio del 2015 la Corte d’Appello ha confermato la decadenza dal ruolo di sindaco.
Vincenzo De Luca ha compiuto gli studi a Salerno, arrivando a conseguire la maturità classica e laureandosi in Filosofia. Con la sua adesione al Partito Comunista Italiano, si è dedicato, all’inizio, alle problematiche del settore agrario. Per la prima volta a sindaco era candidato a capo della lista Progressisti per Salerno ed è stato eletto con il 57,8% dei voti al turno di ballottaggio.
Nel dicembre 2005 De Luca è stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito delle indagini sul progetto Seapark. Le indagini sono state archiviate ufficialmente nell’ottobre del 2007. Nel 2009 De Luca, insieme ad altri 13 imputati, viene rinviato a giudizio e nel 2012 è dichiarata la prescrizione.
Nel 2006 è stato nominato commissario delegato per l’emergenza determinata dagli eventi alluvionali che colpirono il territorio di Salerno e nel 2008 è stato nominato dall’allora Presidente del Consiglio Romano Prodi commissario delegato per la realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Salerno.
Il 30 gennaio del 2010 è stato candidato dal centrosinistra a presidente della regione Campania. De Luca è restato fermo al 43,04% dei voti, mentre il vincitore della competizione elettorale, con il 54,25% di preferenze, è stato Stefano Caldoro, del PdL.