Vincenzo De Luca, il pirotecnico governatore della Campania, torna a far parlare di sé per nuove scoppiettanti dichiarazioni. Oggi il bersaglio delle sue critiche al vetriolo è Alessandro Di Battista, il mattatore senza macchia degli umori pentastellati.
Alessandro Di Battista è ufficialmente un ex parlamentare, non essendosi presentato alle elezioni 2018. Il Dibba oggi vive in Guatemala dove si gode il sole, la famiglia e i diritti d’autore di un libro recentemente pubblicato con Rizzoli. Dal Guatemala Di Battista scaglia a giorni alterni strali contro la Casta e contro chiunque dissenta dalla linea del M5S.
A molti l’atteggiamento di Di Battista dà ai nervi, e fra questi c’è il governatore campano De Luca.
“Ma come diavolo campa? Vai a lavorare! “, si domanda struggendosi De Luca, a margine della presentazione del master ‘Diffondere la cultura manageriale 4.0’ allo Stoà in Villa Campolieto a Ercolano. “Forse andrà a lavorare, dice che sta approfondendo le tecniche di coltivazione del mais. Ci auguriamo che al ritorno potrà coltivare pannocchie e capocchie di tuberi”.
[npgallery id=”5437″]
L’invito viene poi seguito da una considerazione: “In qualsiasi paese civile si potrebbe tollerare che un signore, tale Di Battista, se ne stia con la pancia al sole in Guatemala in ferie da sette mesi? Se ne sta lì a prendere il sole e ogni settimana manda una lettera enciclica dall’America Latina”.
E per chiudere l’ultimo affondo, che scomoda anche i santi del Paradiso: “Per dieci anni bastava un avviso di garanzia per essere messi in croce dal Movimento 5 Stelle, adesso tocca alla Raggi. L’hanno trasformata in Santa Rita da Cascia. E che sarà mai. È stata assolta. Basta, fatela finita”.