Nella stessa azienda si era verificata un’altra violenta esplosione nel 2020 e anche in quell’occasione ci furono tre morti.
La fabbrica della Sabino Esplodenti, che si trova a Casalbordino, si occupa di smaltimento e recupero di polvere da sparo da bonificare.
Una violenta esplosione ha squarciato questa mattina il cielo di Casalbordino, in provincia di Chieti. La deflagrazione è avvenuta nella Sabino Esplodenti, una fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo. L’esplosione è costata la vita a tre operai. Nella stessa azienda ci fu un’altra violenta deflagrazione nel 2020 e anche in quell’occasione ci furono tre morti. Ancora prima, nel 1992, in quella stessa azienda morì il 48enne Bruno Molisani, ucciso dall’innesco di una spoletta.
Giovanni Notaro, segretario generale della Cisl AbruzzoMolise, ha chiesto di fare immediatamente luce sul drammatico incidente costato la vita a tre operai.
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