Aveva abusato di una donna in un giardino pubblico, ma poi era riuscito a sfuggire alla cattura da parte delle Forze dell’ordine. Ma ora è stato individuato e fermato: si tratta di un 32enne senza fissa dimora.
L’uomo aveva offerto ad una donna, anche lei senzatetto, riparo dal maltempo, ma poi l’aveva costretta a subire atti sessuali. Ecco la vicenda.
Nella notte del 28 aprile, una donna, in zona Piazza Carbonari a Milano, all’interno dei giardini pubblici, è stata violentata. Era stata la stessa a denunciare quanto le era accaduto e a far partire immediatamente le ricerche per individuare colui che le aveva fatto tutto questo. Oggi, un 32enne di origini somale, senza fissa dimora, è stato arrestato con l’accusa di stupro ai danni della donna.
Anche lei una senza tetto, aveva accettato ospitalità nella tenda del 32enne, regolare sul nostro territorio, per ripararsi dal maltempo. L’uomo l’aveva intercettata in centro città e, poi, le aveva fatto la proposta di ospitarla nella sua tenda nei giardini pubblici, viste le cattive condizioni meteo. La donna ha accettato dopo che l’uomo era riuscito ad accaparrarsi la sua fiducia, ma mai avrebbe pensato a quello che sarebbe potuto succederle poi.
Lui, infatti, dopo averla ospitata, l’ha costretta a subire atti sessuali, approfittando soprattutto delle sue condizioni di fragilità. Dopo aver subito violenza, la donna è riuscita a denunciare ciò che le era accaduto alle forze dell’ordine, che hanno dato subito l’avvio alle ricerche per individuare e rintracciare l’uomo.
È stato arrestato e su di lui pende l’accusa di violenza sessuale. Ora è stato condotto al carcere di San Vittore a Milano. Le indagini sono state subito avviate dalla sezione specializzata contro i reati a sfondo sessuale della Squadra mobile di Milano. La Polizia ha, infatti, effettuato sopralluoghi nell’area dove è avvenuto il reato e nelle sue immediate vicinanze.
Grazie alle dettagliate descrizioni fornite dalla vittima, in breve tempo sono stati trovati elementi che hanno portato al rintracciare l’uomo di origini somale e ad arrestarlo. Grazie all’aiuto, non solo della vittima, ma anche di un altro testimone, il 32enne è stato subito riconosciuto quale autore della violenza da parte della donna stessa. Per questo, è stato subito arrestato e condotto in carcere.
Il 32enne era solo da qualche settimana arrivato a Milano poiché, precedentemente, viveva in Piemonte. Ora, come dicevamo, è in carcere in attesa della convalida del fermo. Una violenza avvenuta all’intero di giardini pubblici a Milano, in una giornata di pioggia. L’uomo si è accaparrato la fiducia della donna, dopo averla intercettata in centro città e, viste proprio le avverse condizioni meteo, le aveva offerto riparo ed ospitalità all’interno della sua tenda.
Ma mai la donna avrebbe immaginato cosa le sarebbe successo poi. Il suo coraggio di denunciare e far arrestare il suo aguzzino è stato necessario ed utile alle stesse Forze dell’ordine che lo hanno subito individuato.
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