Per la sua prima imitazione a Sanremo 2016 la co-conduttrice Virginia Raffaele ha pensato a Sabrina Ferilli, che vent’anni fa esatti fu la spalla di Pippo Baudo nel Festival del ’96. Una scelta piuttosto coraggiosa quella della Raffaele, sia perché la Ferilli non è più un personaggio sulla cresta dell’onda e sia perché l’imitazione, già provata in passato ad Amici, non è mai stata uno dei suoi migliori cavalli di battaglia. Alla fine però se l’è cavata piuttosto bene ed è riuscita persino a mettere in difficoltà Carlo Conti ‘minacciando’ di parlare di argomenti scomodi come il Ddl Cirinnà sulle unioni civili o il Giubileo.
Accolta dalla canzone della Carrà tratta da La Grande Bellezza, Virginia Raffaele in versione Sabrina Ferilli ha ricordato la sua precedente esperienza al Festival di Sanremo, con Baudo che non la faceva parlare usandola solo come bomba sexy (‘Stasera ho meno da mostrà e più da dire’) e ha fatto una bella battuta sul fatto che la platea del Festival è ferma dal 1996: ‘Se vuoi cambiare il Paese devi riformare l’Ariston, non il Senato’, ha detto tra le risate del pubblico.
La comica ha poi scherzato con Conti sulle polemiche per l’ospitata di Elton John: ‘Avevano detto che è uno spot agli omosessuali, ma ci sono anche i Pooh: è anche uno spot all’Inps?’. Peccato che il conduttore abbia tagliato corto perché andava un po’ di fretta, altrimenti ne avremmo viste ancora delle belle…