In Europa sono 1.048 i casi di Zika documentati nel 2016. A diffondere i dati è l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control). Il paese con un maggior numero di segnalazioni è la Francia, seguita dalla Spagna e dall’Olanda, mentre in Italia si registrano 52 casi. La maggior parte delle persone affette dal virus lo ha contratto durante un viaggio all’estero in uno dei paesi maggiormente colpiti, come il Brasile.
“Ci aspettiamo che il trend prosegua durante l’estate. Il rischio di trasmissione locale via zanzare è considerato da basso a moderato” scrive l’Ecdc sul sito. “I viaggiatori che tornano da aree con una trasmissione in corso – ricorda l’Ecdc -, dovrebbero usare il condom per almeno 8 settimane dopo il rientro. Se in questo periodo si manifestano i sintomi di Zika si dovrebbero considerare l’astinenza o il sesso sicuro per almeno sei mesi”.
Intanto in Spagna, tra i paesi più colpiti in Europa, è nato il primo bambino con microcefalia. La madre era stata in Sud America e aveva contratto il virus Zika.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…