Virus Zika: sintomi, prevenzione e come si trasmette

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Zika virus: vediamo quali sono i sintomi, le strategie di prevenzione e come si trasmette questa malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che siamo in presenza di una vera e propria emergenza internazionale per un microrganismo che si sta diffondendo sempre di più in molti Paesi del mondo. E le notizie non sono incoraggianti, perché è stato accertato il primo caso di un paziente contagiato dal virus non attraverso le punture di zanzara, ma per trasmissione sessuale. E’ avvenuto in Texas, negli Stati Uniti, e questo dimostra che il virus può essere trasmesso in diversi modi.

Sintomi

L’infezione si presenta con diversi sintomi. Il soggetto è colpito da una lieve febbre e presenta eruzioni cutanee che, partendo dal viso, si diffondono anche al resto del corpo. Le altre manifestazioni sintomatologiche comprendono dolori muscolari e articolari, soprattutto concentrati in mani e piedi. Inoltre si può soffrire di mal di testa e congiuntivite.

Di Zika non si muore

Non tutte le persone colpite dal virus sviluppano questi sintomi. Nei soggetti in cui si manifestano, tendono a verificarsi da 3 a 12 giorni dopo la puntura della zanzara. I sintomi possono durare da 2 a 7 giorni. Di solito non occorre il ricovero ospedaliero. Di questa malattia non si muore.

Prevenzione

Per proteggersi, se ci si trova a viaggiare nei luoghi in cui il virus è diffuso, bisognerebbe adottare delle precauzioni. Si tratta di semplici suggerimenti, per prevenire le punture di zanzara e ridurre il rischio di infezione. Occorrerebbe coprire la pelle, portando delle maglie a maniche lunghe, pantaloni e cappelli, preferibilmente di colore chiaro. Bisognerebbe dormire in luoghi protetti con zanzariere e usare appositi repellenti contro gli insetti.

Come si trasmette

Il virus Zika si trasmette attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes, gli insetti che trasmettono anche altre malattie tipiche delle aree tropicali. Anche se la trasmissione del virus tramite le punture di zanzara rimane la più probabile, ormai è stata provata anche la trasmissione per via sessuale. Il primo caso di questo tipo è stato registrato in Texas. La trasmissione in questo modo avviene in una fase precoce della malattia, quando la concentrazione del virus è massima. Per questo un rimedio consiste nell’uso del preservativo in caso di rapporti con chi ha contratto la malattia. Il virus si può trasmettere anche attraverso le trasfusioni di sangue. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha consigliato ai donatori di non effettuare donazioni se negli ultimi 28 giorni hanno fatto un viaggio in zone a rischio.

Nel cervello degli adulti

Uno studio realizzato in Francia, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine, ha messo in luce un’altra caratteristica di questo virus. Gli studiosi hanno scoperto la presenza di questo microrganismo nel liquido cefalo-rachideo di un paziente di 81 anni con meningoencefalite. Questo vuol dire che il virus Zika può colpire anche il cervello degli adulti, causando un’infezione molto grave, che può portare anche al coma.

Il vaccino

La Biotech International Limited, un’azienda farmaceutica indiana, ha annunciato di aver creato il primo vaccino contro il virus. La ditta ha specificato di avere già chiesto il brevetto e di aver effettuato una richiesta al governo indiano per poter effettuare esperimenti su esseri umani e animali.

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