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La prima vittima delle stragi di Bruxelles a essere identificata e una storia dove il destino sembra davvero questione di un attimo. Adelma Tapia Ruiz, 37 anni di nazionalità peruviana, è stata la prima vittima ad avere un nome. Il ministero degli Esteri del Perù ha confermato che la donna si trovava all’aeroporto di Zaventem, insieme alla sua famiglia, il marito belga Christophe Delcambe, e le loro gemelle di 4 anni, Maureen e Alondra, di nazionalità belga. A svelare i dettagli della loro storia è stato il fratello, Fernando Tapia, alla radio RPP. La famiglia era attesa a New York, dove vivono altre due sorelle della donna ed erano pronti per imbarcarsi sul volo dell’American Airlines. Come ha ricostruito il Guardian, le bambine si erano allontanate per giocare, accompagnate dal padre, lasciando Adelma davanti al gate. In quell’istante è scoppiato l’ordigno che ha ucciso la donna. Il marito e le figlie sono rimaste illese, anche se il tabloid inglese ha specificato che una delle bimbe è rimasta ferita.