Le Iene intervistano Vittoria Schisano, fu Giuseppe: fu attore trans, ora donna operata, ha un sogno nel cassetto, fare il Festival di Sanremo 2015 come valletta di Carlo Conti. Ci riuscirà? Intanto il programma di Italia 1 torna a raccontare la storia di Vittoria, a tre anni dalla prima intervista in cui era molto più mascolina: una storia coraggiosa, per una vita che Vittoria affronta con ironia, tanto è vero che alla domanda “In questi tre anni ti è successo qualcosa di importante” risponde “Sì, ho cambiato colore di capelli“.
Giuseppe Schisano è finalmente diventato Vittoria: l’attore – apparso in film e sceneggiati minori e persino in una foto di repertorio accanto a Ilary Blasi – dopo aver iniziato con le cure ormonali, si è sottoposto ad un intervento chirurgico che lo ha fatto diventare donna. Tre anni fa, Schisano confessava a Le Iene che “forse avrebbe fatto qualcosa” per l’organo sessuale, oggi, con molta ironia, confessa di aver dato “un taglio al passato. Ciao passera“.
Tre anni fa l’attrice raccontava che l’operazione dura sei ore e non sempre riesce bene, oggi rivela che “Mi trovo bene con la nuova passera” (ma questo non significa che potrà avere figli, per quanto potrà adottarli), che si è operata a Barcellona dove è stata ricoverata un mese, in seguito alle dieci ore di operazione, quasi il doppio del previsto.
“La prima cosa che ho chiesto è stata di poterla guardare. E’ proprio uguale, direi anzi anche meglio. Ma il pisello ce l’ho nella testa, sono una ragazza con gli attributi“, spiega all’intervistatore, cui rivela che oggi la mamma di Giuseppe/Vittoria “ha una figlia serena ed è orgogliosa“. Schisano non si fa pregare a parlare di sesso: tecnicamente uscita dalla clinica era vergine e lo è ancora, a sei mesi di distanza. “Non ho trovato l’uomo giusto. Cosa aspetto? Più che altro cosa aspetta lui a trovare me“, scherza, per poi aggiungere che può avere un rapporto completo e provare orgasmi (ha fatto da sola).
Si dice “curiosissima” di provare a fare l’amore, è ancora single, non ha problemi a parlare ai potenziali fidanzati dei suoi trascorsi (“ma qualcuno scappa“), si è ingrandita il seno nonostante tre anni fa si fosse detta felice di quello che aveva – “ho una quinta scarsa“, confessa. Vittoria ha in mente di sposarsi (ora che è donna biologica può farlo: “Spero di sì: in chiesa, con l’abito bianco“), confessa di aver subito discriminazioni (“ma oggi le stesse persone ci provano“, e manda un saluto agli ex compagni di scuola), ha cambiato la foto della carta d’identità anche se per il cambio di nome deve prima andare dal notaio.
Non ha problemi di documenti – la polizia l’ha fermata per portarla a cena – anche se tra le peggiori discriminazione che subiscono i trans, Vittoria mette quella del documento, “perché poche persone darebbero lavoro ad una persona che ha una carta d’identità che non rispecchia il suo sesso“. Il suo lavoro da attrice procede bene, ha avuto il suo primo ruolo da donna biologica, farebbe scene di nudo ma non un film porno.
Andrebbe all’Isola dei famosi? Tre anni fa Schisano aveva risposto “No, troppa fatica“, oggi chiede “Si possono portare i tacchi?“. Molto più aperturista sul Festival di Sanremo 2015: “Ciao Carlo, se vuoi dare un messaggio di uguaglianza e soprattutto vuoi che il tuo Sanremo sia diverso pensa ad una donna un po’ speciale“. E l’intervista si chiude con un messaggio per chi vorrebbe fare l’operazione: “E’ un viaggio meraviglioso, abbiate il coraggio di inseguire realmente voi stesse“.
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