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A 40 anni dalla morte di Vittorio De Sica, i suoi film più belli (e le sue frasi celebri) non sono ancora passati di moda, a testimonianza dell’enorme spessore di un personaggio che ha segnato in maniera indelebile la storia del cinema italiano e non solo.
Nato a Sora, in Ciociaria, il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine, nei pressi di Parigi, il 13 novembre 1974, Vittorio De Sica è considerato uno dei padri del Neorealismo, insieme a Roberto Rossellini e Luchino Visconti, e l’indiscusso maestro della commedia all’italiana. Amato dagli spettatori e apprezzato dalla critica (cosa per nulla scontata), in quasi sessant’anni di carriera si è abilmente districato al cinema e in teatro sia come regista che come attore, regalando immortali capolavori che ancora oggi, soprattutto durante il periodo estivo, occupano spesso le prime serate dei palinsesti televisivi (tra i più gettonati Pane, Amore e Fantasia e relativi sequel, Ieri, Oggi, Domani e Matrimonio all’italiana) ottenendo sempre buoni indici di share.
A Vittorio De Sica va inoltre il grande merito di aver valorizzato il talento di Sophia Loren, con la quale instaurò una proficua collaborazione artistica che sfociò in pellicole indimenticabili come L’Oro di Napoli, La Ciociara, Boccaccio ’70 e i già citati Matrimonio all’italiana e Ieri, Oggi, Domani.
Anche Hollywood rese omaggio alla sua grandezza, concedendogli ben 4 premi Oscar per il miglior film straniero (Sciuscià, Ladri di Biciclette, Ieri, Oggi e Domani e Il Giardino dei Finzi-Contini), ma in realtà le statuette degli Academy Awards sono solo una parte dei tanti riconoscimenti ottenuti da Vittorio De Sica nella sua lunga e prestigiosa carriera: vanno infatti ricordati anche la Palma d’oro a Cannes per Miracolo a Milano, l’Orso d’Oro a Berlino per Il Giardino dei Finzi-Contini, oltre a quattro David di Donatello e tre Nastri d’argento.
Immortali, come accennavamo all’inizio, anche le frasi celebri di Vittorio De Sica, figlie di un vivace percorso di vita che l’aveva portato dalla natia Sora a Napoli, poi a Firenze e infine a Roma, tra matrimoni, separazioni, una convivenza scandalosa per l’epoca, tre figli (tra cui il popolare attore e showman Christian) da due donne diverse e il forte vizio per il gioco (con ingenti perdite economiche colmate partecipando a indegne, ma ben pagate, commediole di serie B). Ecco qualche esempio:
‘Io ho guadagnato fama e quattrini lasciandomi guidare dalla pigrizia‘
‘Meglio rompere una promessa di matrimonio che un servizio di piatti dopo sposati‘
‘L’indignazione morale è in molti casi al 2% morale, al 48% indignazione, e al 50% invidia‘
‘La Bibbia insegna ad amare i nemici come gli amici, probabilmente perchè sono gli stessi‘
‘Il mio sorriso mi ha regalato un’anima allegra che non mi appartiene‘
‘La televisione è l’unico sonnifero che si somministra attraverso gli occhi‘.
Se leggendo queste righe vi è tornato il desiderio di rivedere i suoi film più belli, segnaliamo che in occasione dei 40 anni dalla morte di Vittorio De Sica, il canale satellitare Sky Cinema Classics dedica tre giorni della sua programmazione al grande attore e regista ciociaro: giovedì 13 novembre 2014, a partire dalle 19:00, vengono trasmessi Ieri, Oggi, Domani, Il Giardino dei Finzi-Contini e Racconti Romani. E poi dalle 10:00 di sabato 15 novembre fino a domenica notte, ci sarà una maratona di imperdibili film di e con De Sica: tra i titoli due pellicole degli esordi, Teresa Venerdì e I Bambini Ci Guardano, seguiti da Matrimonio all’Italiana, Il Viaggio, I Girasoli, Souvenir d’Italie, Abbasso la Ricchezza! e tanti altri ancora.
Vittorio De Sica: film più belli
L’oro di Napoli
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Pane, amore e fantasia
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Il conte Max
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I due marescialli
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