FOTO: ANSA
Vittorio Emanuele di Savoia è stato condannato a 2 anni di reclusione per il reato di calunnia. A emettere la sentenza al termine di un processo svoltosi con rito abbreviato, la gup di Roma Simonetta D’Alessandro. L’erede Savoia è colpevole di avere falsamente accusato Birgit Margot Hamer del reato di diffamazione per ciò che la donna scrisse nel libro di memorie intitolato ‘Delitto senza Castigo del 2011’, relativamente alla parte in cui indicava Vittorio Emanuele come responsabile del ferimento del fratello Dirk Hamer (avvenuto nel 1978) con un colpo di fucile, da cui scaturì la morte del giovane.
Il giudice ha accolto la richiesta fatta precedentemente dalla Procura. A complicare la posizione di Vittorio Emanuele sono state alcune parole dette nel carcere di Potenza (nel corso di una conversazione intercettata datata 2006) dov’era stato rinchiuso per 7 giorni per l’inchiesta Vallettopoli (dalla quale fu poi prosciolto) del pm Henry John Woodcock. In quell’occasione, Vittorio Emanuele, aveva confidato ad alcuni compagni di cella di aver ‘fregato’ i giudici.
Subito dopo la sentenza del tribunale di Roma, Birgit Hamer ha dichiarato: ‘Questo è un riconoscimento alla verità e alla giustizia. Non ho mai cercato vendetta ma solo giustizia. Ho cercato un riconoscimento ufficiale della verità per quasi quarant’anni’ e ha poi concluso: ‘È stata una traversata nel deserto dedico questo risultato a mio fratello’.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…