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Mistero in casa di Vittorio Sgarbi per il furto, o forse sarebbe meglio dire per la sparizione, di manoscritti e disegni per un valore di circa 500 mila euro. Il noto critico d’arte ha sporto denuncia dopo essersi accorto che dalla sua collezione gelosamente custodita nella villa-museo di Ro Ferrarese sono sparite nel nulla alcune preziose opere d’arte che non si fa fatica a definire ‘capolavori’. In realtà non è ancora sicuro al 100% che le opere siano state effettivamente rubate o se qualcuno le abbia spostate in un altro luogo senza informare Sgarbi e il suo staff, ma quest’ultima ipotesi viene ritenuta quanto meno improbabile.
Secondo Alessandro Bertazzini, collaboratore di Vittorio Sgarbi, all’appello mancherebbero un disegno a carboncino e gessetto di Giovanni Battista Piazzetta (un San Giuseppe con Gesù bambino, rientrato di recente da una retrospettiva a Città del Messico), un manoscritto e un taccuino di Felice Giani con oltre 140 disegni e due libri antichi di Paolo Mino e Benvenuto Cellini, tutti pezzi di altissimo valore. La cornice del disegno di Piazzetta, un’opera notificata alla Soprintendenza dei Beni Culturali, è stata ritrovata vuota e appoggiata in un luogo diverso dal solito.
‘La speranza è che non si tratti di un furto ma il frutto della negligenza o dell’incuria di qualcuno dello staff’, ‘ha spiegato Bertazzini al Resto del Carlino, ‘Ma le opere mancano ormai da un mese e iniziamo a perdere le speranze. Tra l’altro il disegno del Piazzetta è talmente prezioso e delicato che nemmeno per un restauro si penserebbe di trasportarlo senza la sua cornice, mentre i libri, che sono tutti di piccole dimensioni, potrebbero in effetti essere stati spostati dalla loro abituale sistemazione’.
Dopo la denuncia di Sgarbi sono intervenuti nella villa-museo gli uomini del reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri di Copparo (Ferrara), comandati dal maggiore Fabrizio Gubbiotti, che hanno setacciato l’abitazione a caccia di eventuali tracce o impronte. I rilievi sono andati avanti per tutto il pomeriggio di ieri e del presunto furto sono stati informati anche i Carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale.