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Vittorio Sgarbi ha avuto un malore – un’ischemia cardiaca – ed è stato ricoverato in ospedale: operato d’urgenza al cuore, è in terapia intensiva. A confermarlo la pagina facebook del critico d’arte: lo staff promette aggiornamenti nelle prossime ore, precisando comunque che Sgarbi sta bene. Tanta paura, insomma, e ancora da chiarire che tipo di malore abbia avuto. Ora il giornalista e critico, ricoverato al policlinico di Modena, sta meglio: auguri di pronta guarigione sono arrivati da tutti i suoi fan e anche dai ‘detrattori’, riversatisi in massa sulla sua pagina Facebook in questo momento ‘difficile’ per Sgarbi, che – ne siamo certi – ben presto ringrazierà tutti alla sua maniera, con un bel ‘capre‘.
Momenti di paura per Vittorio Sgarbi: il critico d’arte, nella notte tra mercoledì e giovedì, mentre viaggiava con il suo autista da Brescia verso Roma, ha cominciato ad avvertire un forte dolore al petto. Ricoverato in ospedale, al policlinico di Modena, è stato sottoposto ad intervento chirurgico: Sgarbi ha avuto un’ischemia cardiaca, risolta con un intervento di angioplastica dallo staff dell’ospedale emiliano, e adesso è in terapia intensiva. ‘Le sue condizioni sono buone – scrive lo staff dalla pagina del critico d’arte – ed è stato lo stesso Sgarbi ad avvisare familiari e collaboratori‘. Secondo il professor Giuseppe Boriani, direttore del reparto di Cardiologia, ‘Il paziente è attualmente in buone condizioni e dovrà rimanere a riposo alcuni giorni‘.
Da poco, ad inizio novembre, l’iperattivo Sgarbi ha perso sua mamma Rina Cavallini Sgarbi: nata Codifiume di Argenta il 22 dicembre 1926, la mamma del critico d’arte era ‘segretaria’ e agente di suo figlio, di cui condivideva il carattere e la lingua ironica e tagliente; non è chiaro se il malore di mercoledì notte sia collegato alla recente perdita, di certo Sgarbi non si è fermato e ha continuato a lavorare (tra l’altro è anche assessore alla cultura e alla rivoluzione della città di Urbino) e polemizzare senza sosta.
Ricordiamo un ‘curioso’ evento relativo alla carriera del critico d’arte e collegato alla sua salute: Sgarbi fu condannato nella seconda metà degli anni ’90 per non essersi quasi mai presentato al suo studio nella Soprintendenza di Venezia, adducendo come scusa di avere addirittura il cimurro – malattia propria dei cani – e una non meglio precisata allergia da matrimonio. Stavolta invece il malore di Sgarbi è stato serio, ma il critico sembra già esserne uscito: e di sicuro, una volta dimesso dall’ospedale, ben presto tornerà a fare il critico d’arte, le ospitate in tv e a regalare ‘perle’ dalla sua pagina Facebook. Come è già avvenuto il giorno dopo il malore: ‘Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all’altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui.‘, ha scritto il critico d’arte quale ‘ringraziamento’ ai suoi fan.
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Dall'ospedale di Modena
Posted by Vittorio Sgarbi on Thursday, December 17, 2015
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