Una madre coraggio che aiuta sua figlia a portare avanti la denuncia a Voghera. Parole forti, postate su Facebook, che sono una vera e propria denuncia della violenza subita dalla figlia 25enne.
Immediatamente sono scattate le indagini delle forze dell’ordine. Ecco cosa è successo.
Una violenza subita da parte di un conoscente, ma che non aveva avuto il coraggio di denunciare né, tantomeno, di parlarne con qualcuno. Ma, con l’aiuto di sua madre, è riuscita a gettar fuori tutto l’odio che aveva e dare avvio alle indagini sulla sua vicenda.
Protagonista di questa assurda storia è una 25enne che ha raccontato, qualche sera fa, quando si è recata al commissariato di Voghera, in provincia di Pavia, di una violenza subita. La giovane è stata avvicinata da un 50enne, che conosceva e che lavora con suo padre. L’uomo si era offerto di darle un passaggio con la sua auto, senza sapere che si trattava di una trappola.
Sentendosi sbagliata, come se la colpa fosse stata la sua, la giovane non aveva denunciato ciò che aveva subito. Anzi, nessuno sapeva cosa le fosse effettivamente successo. Sino a quando non si è confidata con sua madre, la quale ha deciso di agire, in senso anche di protezione verso sua figlia.
Ha raccontato la vicenda sui social, denunciando tutto ciò che la ragazza aveva subito. La donna ha raccontato che la figlia è stata tratta in inganno da quest’uomo che l’ha fatta salire sulla sua auto, con la scusa di un passaggio e, poi, l’ha violentata per un’ora.
La volontà di raccontare, la necessità da parte di una mamma di dire ciò che è successo a sua figlia, da un lato per denunciare ma, dall’altro, anche per aiutare ed avvertire altre ragazze ed altre donne, a “stare attente”, per evitare che, ciò che è successo a sua figlia, possa accadere a qualcun’altra.
La forza datela da sua mamma, anche attraverso il breve racconto sui social, ha convinto la 25enne a recarsi al commissariato di Polizia di Voghera, in provincia di Pavia, dove vive, e denunciare il tutto. La sua testimonianza ha dato l’avvio alle indagini ed ha permesso alle Forze dell’Ordine di individuare il 50enne.
L’uomo risulta lavorare con il padre della giovane che ha subito da lui violenza. Lui, con la scusa di darle un passaggio per accompagnarla a casa, l’ha invece portata in una zona di periferia lontano dal centro abitato, e lì ha approfittato di lei per un’ora, violentandola.
Da un post choc messo su Facebook da una mamma coraggio, e riportato, poi, anche dal quotidiano “La provincia pavese”, ha permesso l’avvio delle indagini, ma anche di dar voce e forza alla ragazza di andare a denunciare tutto ciò che aveva subito.
Una madre coraggio che ha scritto tutto ciò anche per aiutare e “avvertire” tante altre donne e giovani di star sempre in guardia e in allerta da situazioni che, anche se sembrano innocue, possono rivelarsi non tali ed estremamente pericolose.
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