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Categories: Economia

Volare low cost: sempre più iniziative per vedere il mondo spendendo poco

Viaggiare in aereo costa sempre meno e farlo dall’Europa agli Usa ora viene a costare “solo” 200-330€ andata e ritorno. Questo è possibile grazie ai costi bassi offerti dagli scali americani lontani dalle grandi città, ma anche dal prezzo ai minimi storici del carburante e al contributo di una nuova generazione di aerei che consuma meno del solito pur percorrendo lunghe distanze, come gli Airbus 330 e i Boeing 737 Max. Le compagnie low cost si stanno attrezzando insomma per offrire un servizio adeguato a chi desideri viaggiare senza spendere un capitale, sfruttando appunto piccoli e medi hub aeroportuali.

Uno dei modi per mantenere i prezzi sempre bassi è quello di sfruttare il sistema dei voli di linea, che prevede viaggi dal proprio scalo a un altro, in genere Irlanda, Norvegia o Islanda se vogliamo recarci negli Stati Uniti, per poi proseguire con un altro vettore al punto di arrivo. Diverse compagnie si sono dimostrate molto interessate all’iniziativa, tanto che Eurowings, braccio destro low cost di Lufthansa, sta già pensando a una collaborazione con easyJet.

Low cost..ma a che prezzo?

L’amministratore delegato della compagnia norvegese Norwegian Air stima che fra poco più di un anno sarà possibile viaggiare in aereo a partire da 60 euro a tratta. Ryanair da settimane sta studiando la situazione per trovare modo di inserirsi nel nascente mercato, ovvero quello dei voli low cost dall’Europa agli Usa, visto che le tratte da e per il Vecchio Continente sono sature di offerte convenienti. L’azienda irlandese pare voglia sfruttare un sistema di volo “a staffetta”, consentendo ai clienti di partire con Ryanair per poi fare scalo e affidarsi a un’altra compagnia per giungere a destinazione.

Un aspetto però non va sottovalutato: a fronte di prezzi più bassi, come sempre dobbiamo aspettarci qualche “scomodità” come poco spazio a bordo, il pagamento di voci aggiuntive come la connessione Wi-Fi, e le restrizioni sul tipo di bagaglio che intendiamo portare con noi in volo (se questo è troppo grande andrà imbarcato in stiva, per un costo extra di 100-150 euro a tratta).

Dal 2011 spendiamo sempre meno

Anche viaggiare in aereo da e in Italia costa sempre meno, lo riporta un’analisi del motore di ricerca viaggi Skyscanner sull’andamento dei prezzi dei voli basata sulla media dei prezzi dei voli prenotati durante il primo semestre degli anni 2011-2015: c’è stato un calo dell’11% in questo periodo e la riduzione più significativa riguarda i voli per il Sud America (16%), seguita da Oceania, Asia e Nord America (15% di risparmio in più rispetto al 2011).

L’Asia è il Paese che ha registrato il maggior calo dei prezzi dei voli nell’ultimo biennio, -19%. Stessa tendenza anche per i voli nazionali, stiamo parlando di un calo di circa il 10% con la tratta Milano-Roma che diventa la più economica (12%) nel primo semestre del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’ultimo quinquennio.

Cecilia Casadei

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