Fare il bagno al mare in questo periodo dell’anno non è una cosa insolita. Eppure, potrebbe essere insolito trovare qualcosa in acqua che ce lo impedisce. Vediamo cosa è successo a queste persone.
Dopo un intenso bagno di sole, alcune persone avrebbero voluto rinfrescarsi in mare ma ciò non è stato possibile. Vediamo perché.
Il mare e le sue insidie
Fare un bagno al mare in estate non è una cosa tanto assurda. Eppure, il mare può rivelarsi insidioso e pericoloso tanto da impedire i bagni tanto attesi durante il lungo inverno.
Ad esempio, le maree o le correnti possono essere imprevedibili e molto forti, soprattutto in questi ultimi anni in cui i cambiamenti climatici la fanno da padroni. Ad esempio, le correnti sottomarine invisibili dalla superficie, possono rendere difficile per i nuotatori rendersene conto ed essere comunque trascinati nonostante la loro esperienza.
Parallelamente, anche le onde possono essere molto potenti e imprevedibili, trascinando le persone in mare aperto. Senza dimenticare i fondali accidentati e le condizioni meteo avverse che, molto spesso, vengono sottovalutate dai bagnanti.
Anche la fauna marina può essere pericolosa per i bagnanti. Tant’è che in alcune zone, si possono trovare anche animali che, normalmente, non dovrebbero esserci. Proprio come è successo ai protagonisti della storia che stiamo per raccontarti.
Cosa c’era in acqua
Non tutta la fauna marina è stata identificata del tutto. Inoltre, i fondali marini, stando a varie credenze, soprattutto nelle profondità, potrebbero essere popolati da animali più o meno mitologici e pericolosi.
Le leggende, nel corso dei secoli, sono state molte: sirene, tritoni, sono diventati parte dell’immaginario collettivo. L’animale che si è palesato alle persone protagoniste della storia che vogliamo raccontarti, però, non è affatto mitologico ma quanto mai reale e documentato.
L’episodio è accaduto nelle coste dell’Alabama, negli Stati Uniti. Matt Harvill era in spiaggia e stava trascorrendo il suo tempo libero sulla spiaggia dell’isola di Dauphin. Egli era in compagnia della moglie e insieme stavano festeggiando una lieta novella: sarebbero diventati presto genitori.
Per poter fronteggiare il caldo, i due decisero di avvicinarsi alla riva e si accingevano a fare il bagno quando, dalla superficie dell’acqua, videro affiorare qualcosa. Matt, che aveva il suo smartphone a portata di mano, dato che stava scattando delle foto ricordo, prontamente iniziò a filmare la scena: in mare c’era un alligatore. All’inizio, da lontano, non si capiva che animale fosse e la mente delle persone sulla spiaggia iniziò a correre proprio ad una figura mitologica.
Poi, l’esemplare si avvicinò a riva e si fece ammirare da tutti. Inutile dire che il video, dopo essere stato condiviso sui social, è diventato virale.
Il fenomeno è stato spiegato da Marianne Gauldin, esperta del Dipartimento di conservazione e risorse naturali dell’Alabama. In quel tratto di mare, compreso nel Golfo del Messico, non è così raro vedere degli alligatori in mare. Ciò è dovuto, con molta frequenza, al fatto che gli alligatori perdono l’orientamento.