Eccolo, il restyling 2017 della Volkswagen Golf. Il rinnovamento di metà carriera della settima generazione è appena stato presentato. Viene messo l’accento in particolare sui nuovi sistemi d’infotainment, cioè multimedia e comunicazione. Aggiornati e ampliati anche i dispositivi di assistenza alla guida. Tra i motori si aggiunge alla gamma il TSI 1.5 Evo da 150 cavalli con gestione attiva dei cilindri. Osserviamo i dettagli.
Allora tutto è digitale in questa nuova Golf. Il touchscreen è più grande: a seconda delle versioni, può avere una diagonale da 6.5 a 9.2 pollici. Il sistema è chiamato Discover Pro e dispone, oltre che dei consueti comandi vocali e touch, anche l’azionamento tramite comandi gestuali, grazie ad alcuni sensori di prossimità. Significa che è sufficiente compiere il gesto del comando senza toccare lo schermo. Vuol dire anche che spariscono tutti i tasti e le manopole.
Tra le funzioni di comunicazione troviamo la consueta duplicazione delle app per smartphone Apple e Android. Poi esordisce sulla Golf il pacchetto di servizi Security & Service, che comprende la chiamata d’emergenza automatica, oltre alla chiamata in caso di guasto e la programmazione degli interventi di manutenzione.
Per quanto riguarda le tecnologie di assistenza alla guida e di sicurezza, troviamo tutti i sistemi noti; in più si aggiungono l’assistenza nella guida in colonna, nuovo riconoscimento dei pedoni e l’assistenza nelle manovre con rimorchio. Da segnalare l’Emergency Assist. Se i sensori riconoscono che il conducente non è vigile, quindi non accelera, non frena e non sterza, prima vengono emessi diversi allarmi; nel frattempo viene cominciata una procedura di arresto di emergenza. Se il guidatore persiste nel non rispondere, il sistema frena progressivamente fino all’arresto completo.
Troviamo inoltre l’evoluzione del Park Assist. La versione 3.0 consente la manovra semiautomatica anche nei parcheggi a pettine.
Passiamo alla meccanica. Rinnovati i motori a benzina TSI. Entra in gamma il 1.5 Evo da 150 cavalli con gestione attiva dei cilindri. Nelle versioni di punta, cioè la GTI e la GTI Performance, la potenza è salita a 230 e 245 cavalli. Completamente nuovo è infine il cambio DSG a doppia frizione e 7 rapporti, che sostituirà il precedente DSG a 6.
Per quanto riguarda il design, le differenze sono nei dettagli. Un listello cromato ai lati della calandra, gruppi ottici full Led sia anteriori che posteriori, nuove prese d’aria.
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