Due Eurofighter sono partiti dall’aeroporto di Trapani Birgi, per intercettare il volo di linea Milano-Palermo, che aveva perso i contatti radio.
L’airbus – un 319 – è riuscito a ripristinate le comunicazioni poco prima dell’arrivo dei due caccia. A perdere i contatti radio il volo di linea in volo sulla tratta Milano-Palermo, per il quale è stato necessario l’intervento dei due velivoli militari.
L’episodio nella giornata di ieri, nel pomeriggio del 7 settembre, quando un volo di linea in partenza da Milano e diretto a Palermo, ha improvvisamente interrotto i segnali radio. Dopo non essere riuscito a cominciare con gli enti del traffico aereo civile, la decisione è stata quella di inviare dunque due caccia a identificare l’airbus.
Due Eurofighter dell’Aeronautica sono dunque partiti dalla base militare di Trapani Birgi, come comunicato dalla stessa Aeronautica militare italiana. L’ordine, arrivato con il gergo “scramble” è arrivato dal centro operativo Nato con sede in Spagna, e Torrejon, in coordinamento con quello di Poggio Renatico e della Forza Armata.
Una volta arrivati nei pressi dell’aereo civile i due caccia hanno potuto procedere al “Visual identification“, mentre a terra avevano appurato il ripristino delle comunicazioni radio, fortunatamente.
Il volo ha regolarmente proseguito la sua rotta, dopo brevi momenti di apprensione, visto quanto successo negli scorsi giorni nei cieli del Mar Baltico, quando due cacci aveva avvistato un aereo poi schiantatosi in Lettonia. I caccia hanno scortato infine per un altro tratto l’aereo, per poi fare rientro direttamente a Birgi.
Non sono ancora chiari i motivi per il quale l’airbus 319 abbia interrotto le comunicazioni radio con il centro di traffico aereo civile. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, mentre l’aeronautica rende noto che in caso di allarme, le procedure prevedono il decollo in pochissimi minuti da parte dei caccia.
Fortunatamente il volo in partenza da Milano e diretto in Sicilia non ha avuto intoppi. Nella giornata di ieri invece un altro caso simile si era concluso purtroppo con la caduta del velivolo.
In quel caso si trattava di una aereo privato, sul quale viaggiavano 4 passeggeri compreso il pilota. Una volta persi i contatti radio con l’aereo, partito dalla Spagna e diretto in Germania, erano immediatamente decollati due caccia tedeschi.
I caccia, avvicinatisi al velivolo, avevano notato la cabina di pilotaggio era vuota. Probabilmente un malore da parte del pilota, o di tutto l’equipaggio in quel caso, che aveva portato allo schianto nel Mar Baltico.
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