Le parole di Von der Leyen, la presidente della Commissione europea, nel corso della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco sono state molto chiare.
Lo scopo principale dell’Ue è quello di fare cadere Putin e ciò è possibile unicamente mediante il sostegno militare da parte dei paesi occidentali.
Come ha intenzione di muoversi l’Unione Europea verso il conflitto Russia- Ucraina
L’Unione Europea ha un solo obiettivo: spingere Putin al fallimento. Per farlo ha intenzione di offrire il suo sostegno militare dai Paesi occidentali.
La Cina, intanto, ha fatto un annuncio importante. La nazione, infatti, ha dichiarato che a breve sarà pronta a presentare la propria posizione riguardante una soluzione per la crisi in Ucraina.
Anche la Gran Bretagna ha espresso il proprio parere, proponendo da parte sua un cambiamento all’interno della Nato per poter proteggere ulteriormente l’Ucraina da un’altra futura invasione da parte della Russia.
Mosca continua con la sua offensiva. I russi hanno accerchiato la città di Bakhmut in Donbass.
Nel corso della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, diversi esponenti politici hanno rilasciato delle dichiarazioni mostrando il proprio parere. Prima di tutti è stato il presidente Zelensky, il quale ha dichiarato “Noi Davide contro il Golia russo”. Il presidente Macron, da parte sua, dice: “Non è il momento del dialogo con Putin”.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltengberg, durante il suo intervento, dice:
“Dobbiamo mantenere e aumentare il sostegno all’Ucraina. Putin non sta pianificando la pace, ma nuove offensive. E non ci sono segnali che lui abbia cambiato le sue ambizioni”.
Secondo il parere del segretario, si ricorda che il rischio più grande sarebbe proprio quello portato da un’eventuale vittoria da parte della Russia. Se ciò dovesse accadere, il mondo diventerebbe irrimediabilmente più vulnerabile.
La dichiarazione di Ursula Von der Leyen
La presidente Ursula Von der Leyen, nel corso del suo intervento, ha dichiarato quanto segue: “Dobbiamo raddoppiare e continuare il massiccio sostegno militare che è necessario per fare fallire completamente questo piano imperialistico di Putin e possa permettere all’Ucraina di vincere. Dobbiamo fare pressione per fare in modo che le mire imperialistiche della Russia falliscano e che l’Ucraina vinca. E dobbiamo fare in modo che l’Ucraina possa avere munizioni standard”.
La presidente della Commissione europea continua affermando che non è d’accordo sul fatto che è necessario attendere mesi, additerà anni, per l’invio di obici. Un’idea potrebbe essere quella di incontrarsi con l’industria militare europea e capire di cosa hanno effettivamente bisogno.
Per la presidente è molto importante mettere lo stesso impegno portato avanti nel periodo della pandemia, ossia in quel periodo in cui hanno interrogato l’industria farmaceutica per capire di cosa avessero bisogno.
Infine, la Cina ha mostrato la propria posizione. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, a tal proposito, ha dichiarato: “Sulla questione della Ucraina noi saremo dalla parte del dialogo e della pace”.