Si torna a parlare di nuove procedure per l’utilizzo dei voucher lavoro. Già nel prossimo Consiglio dei Ministri dovrebbe arrivare il primo decreto correttivo dei decreti attuativi al Jobs Act, a partire dai voucher. Per poterli usare si dovrà comunicare l’inizio della prestazione alla sede territoriale dell’Ispettorato del lavoro con un sms o posta elettronica almeno 60 minuti prima, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione. In questo modo, il ministero del Lavoro spera di ridurre o eliminare gli abusi e le irregolarità emerse negli ultimi tempi.
La modifica riguarda solo la comunicazione dell’attivazione agli uffici competenti che dovrà essere effettuata a ridosso della prestazione lavorativa, e non, come accade oggi, in un arco temporale di circa 30 giorni. Usando questa clausola, molte aziende o professionisti, attivavano i voucher solo in occasione di controlli o per molte meno ore di quelle realmente lavorate.
“Fermo restando il valore positivo dei voucher come strumento per favorire l’emersione del lavoro nero, la norma, che introduce una modalità di controllo analoga a quella già in essere per il cosiddetto ‘lavoro a chiamata’, punta ad impedire possibili comportamenti illegali ed elusivi da parte di aziende che acquistano il voucher, comunicano l’intenzione di utilizzarlo ma poi lo usano solo in caso di controllo da parte di un ispettore del lavoro”, aveva già chiarito il ministero del Lavoro in un comunicato del 22 marzo.
Da qui la modifica, messa a punto dagli esperti del ministero e di Palazzo Chigi, di dare comunicazione dell’inizio della prestazione dovrà avvenire almeno 60 minuti prima: in caso di violazione, ci saranno sanzioni amministrative da 400 a 2.400 euro per ogni lavoratore. Per il resto, rimane invariato il limite del 7mila euro totali e dei 2mila per singola prestazione, a esclusione dei lavoratori nel comparto agricoltura.
Altra novità, attiva dal 2 maggio, riguarda l’acquisto dei voucher tramite F24 dall’Inps: per il versamento dei contributi Inps si dovrà usare il modello F24 ELIDE e non quello ordinario, indicando la causale LACC – Lavoro occasionale accessorio.