Alberto Contador vince la sua terza Vuelta di Spagna aggiudicandosi l’edizione 2014. L’iberico completa un’impresa straordinaria mettendosi alle spalle non soltanto il grave incidente al Tour con relativa frattura alla tibia, ma anche fior di campioni come Chris Froome, Alejandro Valverde, Purito Rodriguez e il nostro – favoloso, vincitore di due tappe – Fabio Aru. È stata una Vuelta ricca di emozioni e di battaglia, che ha visto Adriano Malori trionfare nella cronometro finale a Santiago de Compostela. Complimenti anche a Damiano Caruso che nella crono è andato molto forte raggiungendo la nona posizione nella classifica finale. Dopo il salto, tutte le tappe e relative info e riepiloghi.
ORDINE D’ARRIVO – 1. Adriano MALORI (Movistar) 9.7 km in 11’12”, media 51,964 ; 2. Sergent (N. Ze) a 8”; 3. Dennis (Aus) a 9”; 4. Kiryienka (Bie) a 17”; 5. Engoulvent (Fra) a 17”; 6. Chernetski (Rus) a 18”; 7. Bodnar (Pol) a 28”; 8. Lutsenko (Kaz); 9.Stuyven (Bel); 10. Gaudin (Fra); 11. Vandewalle (Bel) a 19”; 12. Bennati a 21”; 13. Bewley (N. Ze.) a 22”; 14. Arndt (Ger) a 24”; 15. Gretsch (Ger) a 27”; 18. Felline a 30”; 29. Conti a 52”; 43. Longo Borghini a 1’01”; 53. Nocentnii a 1’07”; 61. Tosatto a 1’12”; 101. Contador (Spa) a 1’40”
CLASSIFICA FINALE – 1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 81.25’05”; 2. Froome (Gb) a 1’10”; 3. Valverde (Spa) a 1’50”; 4. Rodriguez (Spa) a 3’25”; 5. Aru a 4’48”; 6. Sanchez (Spa) a 9’30”; 7. Martin (Irl) a 10’38”; 8. Barguil (Fra) a 11’50”; 9. D. Caruso a 12’50”; 10. Navarro (Spa) a 13’02”
Aru brucia Froome, è bis
Ancora una splendida vittoria per Fabio Aru alla Vuelta di Spagna 2014: il corridore sardo dell’Astana ha infatti trionfato nella diciottesima frazione con arrivo in salita a Monte Castrove, mettendosi dietro allo sprint nientemeno che Chris Froome. La seconda vittoria in questa edizione per il terzo al Giro 2014 è legittimato dall’ordine d’arrivo, nobilissimo, con Valverde a 13 secondi insieme a Rodriguez e Contador. È il secondo hurrà dopo quello alla 11a tappa, a San Miguel de Aralar. Non cambia molto in classifica a parte i secondi guadagnati da Aru e Froome con l’italiano che si mantiene quarto a 3’15” da Contador.
Il poker di Degenkolb
Arriva il poker di tappe per il tedesco John Degenkolb (Giant Shimano) alla Vuelta di Spagna 2014. È sua anche la diciassettesima tappa con arrivo a La Coruna dopo 190 chilometri. La volata è stata molto meno scontata di quanto si potrebbe immaginare dato che il nostro Elia Favilli ha combattuto fino all’ultimo chilometro prima di venire drammaticamente e inesorabilmente ripreso. Seconda posizione per Matthews poi terzo Cancellara, mentre il migliore italiano è il quinto Roberto Ferrari (Lampre-Merida). Non cambia niente in classifica con Contador che ha sempre un vantaggio di 1’36” su Valverde e 1’39” su Froome e con Fabio Aru quinto a 3’38”.
Contador ancora fenomenale, Froome respinto
Una dimostrazione di forza spaventosa quella di Alberto Contador sull’arrivo del tappone di Lagos De Somiedo con ben 5000 metri di dislivello in 160 km. La sedicesima tappa della Vuelta di Spagna 2014 vede ancora una volta il pistolero staccare tutti con Froome il primo dei sconfitti: il britannico era stato il primo ad accendere la miccia, ma è stato inesorabilmente schiantato a circa un chilometro dalla vetta. Perdere 14 secondi in 1000 metri è la misura della forza della maglia rossa. Terza piazza per l’eccellente De Marchi, ovviamente fuggitivo, che resiste al ritorno di Alejandro Valverde, che anticipa a sua volta Purito Rodriguez. Poi Fabio Aru, da applausi. Prima della penultima salita da segnalare la scazzottata tra Gianluca Brambilla e Ivan Rovny, costata la squalifica a entrambi. Tragedia nel seguito: muore un motociclista della Guardia Civil lungo la discesa dell’Alto de la Cobertoria a seguito di una caduta.
CLASSIFICA D’ARRIVO — 1. Alberto Contador (Spa) in 4h53’35”; 2. Froome (Gb) a 15”; 3. De Marchi a 50”; 4. Valverde (Spa) a 55”; 5. Rodriguez (Spa) a 59”; 6. Aru a 1’06”; 7. Martin (Irl) a 1’12”; 8. Gesink (Ola) a 1’22”; 9. Sanchez (Spa) a 1’43”; 10. Hesjedal (Can) a 1’48”.
CLASSIFICA GENERALE — 1. Alberto Contador (Spa, Tinkoff – Saxo) in 63h25’00”; 2. Valverde (Spa) a 1’36”; 3. Froome (Gbr) a 1’39”; 4. Rodriguez (Spa) a 2’29”; 5. Aru a 3’38”; 6. Martin (Irl) a 6’17”; 7. Gesink (Ola) a 6’43”; 8. Sanchez (Spa) a 6’55”; 9. Barguil (Fra) a 8’37”; 10. Caruso a 9’10”.
Niemiec esulta a Lagos de Covadonga
Con tutto il rispetto per il buon Przemyslaw Niemiec e per la Lampre ancora vittoriosa, la tappa della Vuelta di Spagna 2014 di oggi, con arrivo a Lagos de Covadonga, ha dato spettacolo puro nel gruppo dei migliori, degli uomini di classifica. Alberto Contador ha attaccato più che ha potuto, su ogni strappo, cercando di distanziare Chris Froome, ma è giunto sul traguardo staccato di 5 secondi da Alejandro Valverde e Purito Rodriguez. L’inglese è salito sempre col proprio passo senza forzare e ha limitato i danni lasciando circa 4 secondi al leader. Il nostro splendido Fabio Aru ha anticipato il capitano Sky di una bicicletta ed è stato sempre il quarto uomo dietro i tre iberici, ora è quinto in classifica a un minuto dal podio.
Hesjedal vince anche senza motore
L’uomo al centro delle polemiche per la presunta bici a motore, Ryder Hesjedal, vince alla grande la quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna 2014 con arrivo in cima a Collada de la Hoz. Il canadese era andato in fuga dopo circa 50 km di gara insieme a un nutrito gruppo di altri 22 corridori. Si è vissuta una corsa nella corsa con il gruppo in fuga e quello principale, con due separati terreni di battaglia. Il primo ha visto dunque trionfare l’ex re del Giro con un fantastico recupero nel finale su Zaugg, il secondo si è infiammato solo nel finale con l’allungo di Valverde, poi scoppiato, e un Froome che non ha risposto subito agli attacchi salvo allungare e prendersi 1″ su Purito, 7″ su Contador e 9″ su un ancora bravissimo Aru.
CLASSIFICA DI TAPPA
1 Ryder HESJEDAL CAN GRS 5:18:10
2 Oliver ZAUGG SUI TCS +10
3 Imanol ERVITI ESP MOV +30
4 Alexandr KOLOBNEV RUS KAT +39
5 Louis MEINTJES RSA MTN +42
6 Bart DE CLERCQ BEL LTB +52
7 Romain SICARD FRA EUC +1:44
8 David ARROYO DURAN ESP CJR +2:02
9 Carlos VERONA QUINTANILLA ESP OPQ +2:15
10 Christopher FROOME GBR SKY +2:36
11 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT +2:37
12 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS +2:43
13 Fabio ARU ITA AST +2:45
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto CONTADOR VELASCO ESP TCS 54:20:16
2 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV +42
3 Christopher FROOME GBR SKY +1:13
4 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT +1:29
5 Rigoberto URAN URAN COL OPQ +2:07
6 Fabio ARU ITA AST +2:15
7 Samuel SANCHEZ GONZALEZ ESP BMC +3:26
8 Robert GESINK NED BEL +4:14
9 Winner ANACONA GOMEZ COL LAM +4:36
10 Daniel MARTIN IRL GRS +4:37
John Degenkolb completa un eccellente tris di tappe alla Vuelta di Spagna 2014 trionfando anche nella frazione da 166 chilometri con arrivo a Logroño anticipando Tom Boonen, Guarnieri e Sagan. Peccato per Andrea Guardini che cade e non ha potuto partecipare allo sprint così come Bouhanni. Non cambia la classifica generale.
CLASSIFICA DI TAPPA 1. John Degenkolb (Ger, Giant) in 4h11’18”; 2. Boonen (Bel); 3. Guarnieri; 4. Sagan (Slk); 5. Richeze (Arg); 6. Martinez (Fra); 7. Mondory (Fra); 8. Cancellara (Svi); 9. Stuyven (Bel); 10. Boivin (Can).
CLASSIFICA GENERALE — 1. Alberto Contador (Spa, Tinkoff – Saxo) in 44h38’56”; 2. Valverde (Spa) a 24″; 3. Uran (Col) a 1’12”; 4. Froome (Gbr) a 1’24”; 5. Sanchez (Spa) a 1’52”; 6. Rodriguez (Spa) a 1’55”; 7. Aru a 2’17”; 8. Anacona (Col) a 2’26”; 9. Gesink (Ola) a 2’59”; 10. Caruso a 3’55”.
Splendida vittoria di Fabio Aru
Splendida vittoria di Fabio Aru alla Vuelta di Spagna 2014 nell’undicesima tappa con arrivo a Santuario di San Miguel de Aralar dopo 153,4 chilometri: il corridore sardo si impone nella tappa in salita mettendo in fila tutti i favoriti come Alejandro Valverde, Joaquin Rodriguez, Alberto Contador che rimane in rosso e Chris Froome. “Per me è incredibile, non pensavo davvero di vincere qui – ha comunicato a caldo Aru – La vittoria è dedicata alla mia squadra, i preparatori i miei compagni e la mia famiglia che mi è stata vicina per aiutarmi a prepararmi al meglio. Ora preferisco vivere giorno per giorno e vedere cosa posso fare”. Al 20esimo chilometro si è ritirato Nairo Quintana che ha subito una frattura scomposta della scapola destra dopo un volo di gruppo e soprattutto dopo la rovinosa caduta di ieri a cronometro. Peccato davvero.
Contador maglia rossa, Quintana cade
Clamorosa e disastrosa caduta di Nairo Quintana alla Vuelta di Spagna 2014: il leader nonché vincitore del Giro d’Italia si è schiantato in discesa durante la cronometro odierna, distruggendo la bici e perdendo preziosi minuti per ricomporsi. Alla fine ha lasciato quasi 4 minuti sul percorso e ora sembra tagliato fuori per la vittoria finale. Sorride Alberto Contador che è quarto di giornata a 39″ dal vincitore Tony Martin e che è nuovo leader. Seconda posizione sul podio di Borja per Fabian Cancellara a 11” e terzo Rigoberto Uran Uran a 15 secondi. Molto male Froome che ha perso 53″, mentre Aru ne ha lasciati oltre 2′.
Tappa emozionante la nona della Vuelta di Spagna 2014 con arrivo agli oltre 2000 metri di Aramon Valdelinares. La frazione è stata infatti vinta per distacco dal colombiando della Lampre Winner Anacona, ma la notizia del giorno è la maglia di leader indossata dal connazionale Nairo Quintana. Il vincitore del Giro d’Italia ha infatti tagliato il traguardo in un ristretto gruppetto con Alberto Contador e Purito Rodriguez 23 secondi prima dell’ex leader Alejandro Valverde, giunto attardato con Chris Froome e Fabio Aru. Da segnalare il terzo posto di Damiano Cunego a 50 secondi dal trionfatore di giornata.
Vittoria bis di Nacer Bouhanni alla Vuelta di Spagna 2014. Il velocista francese ha infatti conquistato l’ottava tappa della corsa a tappe iberica, la più lunga di questa edizione, quella che dopo 207 chilometri giungeva ad Albacete. Con una media di 46km/h, il transalpino ha preceduto l’ex leader Matthews e il sempre-piazzato Sagan. È la quinta vittoria in un grande giro nel 2014 dopo le tre frazioni in Italia. Ancora una volta miglior italiano Sbaragli, davanti a Ferrari. Da segnalare numerosi ventagli che hanno scatenato una bagarre tra i team degli sprinter e quelli degli uomini di classifica. Domani si sale a Aramon Valdelinares.
L’impresa di De Marchi
Splendida vittoria di Allenandro De Marchi (Cannondale) nella settima tappa della Vuelta di Spagna, di 169 km con traguardo ad Alcaudete: il friulano se n’è andato in fuga nella fuga stessa e ha anticipato i tre compagni di avventura, giunti a 1’33” con l’ex-vincitore del Giro d’Italia Hesjedal che ha anticipato Dupont e Tschopp. Puntale è arrivata la dedica del vincitore al CT Martini recentemente scomparso. I big sono giunti a 2 minuti circa, ma Froome ha rosicchiato ancora qualcosa. Il britannico – caduto durante la frazione – ha guadagnato qualche secondo e ora è salito in quarta posizione a 18 secondi di ritardo dal leader Valverde. Complimenti a De Marchi che dopo essere stato il più combattivo del Tour de France (il numero rosso) ha conseguito la seconda vittoria in carriera dopo la tappa al Giro del Delfinato 2013. E ora sogna un posto in azzurro ai Mondiali.
Valverde tappa e maglia
Alejandro Valverde è la nuova maglia rossa della Vuelta di Spagna 2014, per la seconda volta in questa edizione della corsa spagnola. Il co-capitano della Movistar Team si è imposto sul primo vero arrivo in salita a Cumbres Verdes: in un primo momento sembrava stesse lavorando per Nairo Quintana, scremando il gruppo e facendo andare in crisi diversi contendenti tra cui Uran Uran e poi ha tirato dritto andandosi a prendere la vittoria davanti a Froome, Contador e Rodriguez.
ORDINE D’ARRIVO
1. Alejandro Valverde (Movistar Team) 4:35:27
2. Chris Froome (Sky) a 1″
3. Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) m.t.
4. Joaquim Rodríguez (Katusha) a 8″
5. Nairo Quintana (Movistar Team) a 13″
6. Fabio Aru (Astana) a 18″
Degenkolb bis a Ronda
John Degenkolb completa una fantastica doppietta di tappe alla Vuelta di Spagna 2014 andando a trionfare a Ronda dopo 24 ore dal successo conquistato a Cordoba. Il velocista tedesco ha preceduto il francese Nacer Bouhanni che ha protestato a lungo per una presunta irregolarità del vincitore, un cambio di traiettoria che – francamente – non è sembrato così decisivo. Si deve accontentare del secondo posto mentre ai piedi del podio si piazza Hofland con il curioso settimo posto di Philippe Gilbert. Migliore italiano Sbaragli che ha anticipato Ferrari rispettivamente al nono e decimo posto. Nessuna variazione in classifica a parte Froome che ha guadagnato 2 secondi a uno sprint intermedio.
Degenkolb suona la carica a Cordoba
La quarta tappa della Vuelta di Spagna 2014 ha visto ancora una volta un arrivo molto stuzzicante con uomini veloci e resistenti in salita a lottare contro quelli di classifica. L’ha vinta il tedesco John Degenkolb (Giant-Shimano) che su traguardi così è davvero molto ostico: la sua volata è stata di pura potenza e dopo 165km a Cordoba ha visto il secondo classificato giungere quasi per distacco, stiamo parlando dello spagnolo Reyes della Iam. Terzo il leader Matthews. Da segnalare il tentativo ai -26km sull’ultima discesa del terzo in generale, Alejandro Valverde, che però è stato ripreso. Migliore italiano oggi e in classifica, Damiano Caruso rispettivamente al quarto e decimo posto, ottavo Valerio Conti e decimo Fabio Aru.
ORDINE D’ARRIVO — 1. Degenkolb (Ger) in 4h02’55”; 2. Reynes (Spa); 3. Matthews (Aus); 4. Caruso (Ita); 5. Martin (Irl); 6. Kolobnev (Rus); 7. Mondory (Fra); 8. Conti (Ita); 9. Jungels (Lus); 10. Aru (Ita)
CLASSIFICA GENERALE — 1. Matthews (Aus) in 13h30’44”; 2. Quintana (Col) a 8”; 3. Valverde (Spa) a 15”; 4. Uran (Col) a 19”; 5. Caruso (Ita) a 21”; 6. Chaves (Col); 7. Bennett (NZ) a 24”; 8. Zubeldia (Spa); 9. Contador (Spa) a 27”; 10. Kilderman (Ola)
Matthews tappa e maglia rossa
Michael Mathhews alla Vuelta di Spagna 2014 come al Giro d’Italia: l’australiano si prende con autorità la bella terza tappa della corsa spagnola con partenza da Cadice e arrivo a Arcos de la Frontera dopo 197.8 chilometri sconfiggendo allo sprint a due Daniel Martin su un terreno adatto ai coraggiosi, data la pendenza, seppur minima. Dopo i sei giorni in maglia da leader con tanto di vittoria in maglia rosa a maggio, veste anche la camiseta. Terza posizione per lo spagnolo Joacquin Rodriguez, mentre è arrivato solamente decimo l’attesissimo Chris Froome davanti a Rigoberto Uran, Nairo Quintana e Alberto Contador rispettivamente undicesimo, tredicesimo e sedicesimo mentre Fabio Aru ha concesso sette secondi. Brutta, sfortunata e maldestra caduta di Malori al rifornimento (ma il massaggiatore non è esente da colpe).
CLASSIFICA DI TAPPA 1. Michael Matthews (Aus, Orica) in 5h12’14”; 2. Martin (Irl); 3. Rodriguez (Spa); 4. Kelderman (Ola); 5. Martens (Ger); 6. Evans (Aus); 7. Mondory (Fra); 8. Bouhanni (Fra); 9. Moreno (Spa); 10. Froome (Gbr).
CLASSIFICA GENERALE — 1. Michael Matthews (Aus, Orica) in 9h27’53”; 2. Quintana (Col) a 4″; 3. Valverde (Spa) a 11″; 4. Uran (Col) a 15″; 5. Damiano Caruso a 17″; 6. Chaves (Col); 7. Bennett (Nzl) a 20″; 8. Arredondo (Col); 9. Zubeldia (Spa); 10. Brambilla a 22″; 12. Contador (Spa) a 23″; 17. Froome (Gbr) a 31″; 21; Rodriguez (Spa) a 38″
Bouhanni vince la seconda tappa, Valverde in rosso
La seconda tappa della Vuelta di Spagna 2014 va al velocista francese Nacer Bouhanni che si impone sul traguardo della frazione con arrivo a San Fernando dopo 174.4 chilometri, precedendo il tedesco John Degenkolb e l’italiano Roberto Ferrari. Da segnalare anche la posizione di altri italiani nella top ten con Francesco Lasca quinto, Oscar Gatto sesto e Matteo Pelucchi decimo. Il vincitore di tappa conferma il suo anno di grazia dopo le tre tappe vinte al Giro d’Italia 2014. Cambio al vertice con Alejandro Valverde che sfila la maglia rossa dalle spalle del compagno Castroviejo della Movistar per migliori piazzamenti.
ORDINE D’ARRIVO 1. Nacer Bouhanni (Fra, Fdj) in 4h01’30”; 2. Degenkolb (Ger); 3. Ferrari; 4. Stuyven (Bel); 5. Lasca; 6. Gatto; 7. Hutarovich (Bie); 8. Boonen (Bel); 9. Hofland (Ola); 10. Pelucchi.
CLASSIFICA GENERALE 1. Alejandro Valverde (Spa) in 4h15’43”; 2. Quintana (Col); 3. Amador (C.Rica); 4. Castroviejo (Spa); 5. Erviti (Spa); 6. Izagirre (Spa); 7. Gatto a 6″; 8. Matthews (Aus); 9. Bodnar (Pol); 10. Yates (Gbr).
La crono inaugurale alla Movistar, Castroviejo maglia rossa
La prima tappa della Vuelta di Spagna 2014 – 69esima edizione – termina con la vittoria della Movistar del capitano Nairo Quintana che però lascia l’onore della prima maglia rossa al compagno Jonathan Castroviejo, che ha tagliato per primo il traguardo della cronosquadre di Jerez de la Frontera (12,6 km). Splendida prova della Cannondale (14’19”) che è stata superata dagli spagnoli (14’13”) solamente sul finale, con Damiano Caruso leader virtuale per lungo tempo. Gara spettacolare, condotta a oltre 50km/h di media da tutte le squadre nonostante le 19 rotonde e il fondo stradale non perfettamente liscio. Terzo posto per l’Orica Greenedge a 7 secondi, poi la Trek a 9 secondi mentre il Team Sky di Froome perde 27 secondi.
CLASSIFICA DI TAPPA
1. Movistar (Spa) ; 2. Cannondale a 6″; 3. Orica (Aus) a 7″; 4. Trek (Usa) a 9″; 5. Omega (Bel) a 11″; 6. Giant (Ola) a 16″; 7. Belkin (Ola) a 19″; 8. Tinkoff (Rus); 9. Bmc (Usa) a 21″; 10. Lampre a 25″; 11. Team Sky (Gbr) a 27″; 12. MTN (Saf) a 29″; 13. Lotto (Bel) a 30″; 14. Astana (Kaz); 15. Ag2r (Fra) a 33″; 16. Kat (Rus) a 38″; 17. Iam (Svi) a 40″; 18. Garmin (Usa) a 41″; 19. Fdj (Fra) a 45″; 20. Caja Rural (Spa) a 48″; 21. Cofidis (Fra) a 51″; 22. Europcar (Fra) a 1’03”.
CLASSIFICA GENERALE
1. Jonathan Castroviejo (Spa, Movistar) in 14’13”; 2. Valverde (Spa); 3. Amador (C.Rica); 4. Erviti (Spa); 5. Moreno (Spa); 6. Quintana (Col); 7. Izagirre (Spa); 8. Malori a 4″; 9. Herrada (Spa) a 6″; 10. Damiano Caruso.
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