Voleva camminare sulle acque come Gesù, ma finisce sbranato dai coccodrilli. Protagonista della storia al limite del verosimile sarebbe Jonathan Mthethwa, pastore della chiesa di Satin of the Last Days in Zimbabwe, che sarebbe stato ucciso dai coccodrilli davanti agli occhi dei fedeli nel tentativo di dimostrare la veridicità del racconto evangelico. L’uomo avrebbe percorso circa 30 metri nel fiume prima di essere attaccato da tre coccodrilli che lo avrebbero sbranato in pochi istanti. A raccontarlo alla stampa locale sarebbe stato un testimone oculare, tale Deacon Knosi: secondo la sua testimonianza, lui e altri fedeli non si sarebbero subito accorti di quello che stava avvenendo anche perché i coccodrilli sarebbero stati molto rapidi. Tutto però fa pensare a una bufala o a una leggenda metropolitana.
La notizia del sacerdote mangiato dai coccodrilli mentre tentava di camminare sulle acque è stata ripresa da alcuni siti inglesi e da altri media africani e avrebbe come fonte primaria l’Herald Zimbabwe, ma sulla versione online del giornale non se ne trova traccia.
Oltre alla vicenda davvero surreale, ci sono altri indizi che portano sulla strada della bufala. Prima di tutto il protagonista, padre Jonathan Mthethwa, di cui sul web non ci sono tracce se non per il fatto di essere stato mangiato dai coccodrilli. Stessa cosa per il presunto testimone oculare, Deacon Knosi.
Per di più, alcuni siti come lo Zimbabwe today citano anche i dettagli della località in cui sarebbe avvenuta la tragedia, parlando del White River Mpumalanga, fiume a ridosso della chiesa noto anche come “il fiume dei coccodrilli”. Da una semplice ricerca sul web non solo in Zimbabwe non ci sarebbe alcun fiume con questo nome, ma il vero White River sarebbe un piccolo villaggio situato in Mpumalanga, provincia del Sudafrica.
La storia ha tutta l’aria di una bufala o, se vogliamo, la versione africana del nostro occidentale coccodrillo nelle fogne.