Una donna, nella giornata di mercoledì 25 maggio 2022, in West Virginia, ha sparato ad un uomo evitando che avvenisse una nuova strage.
Il 25 maggio 2022 in West Virginia, negli Stati Uniti d’America, durante una festa con circa 40 invitati stava per consumarsi una nuova strage come quella accaduta il giorno prima in Texas, nella scuola elementare Robb di Uvalde.
Dennis Butler, un trentasettenne con precedenti penali, aveva posteggiato la sua auto nelle vicinanze del cortile del condominio dove si stava tenendo la festa; era stato invitato a spostarla da un’altra parte per evitare disordini ed incidenti.
L’uomo si è allontanato come da richiesto, ma è tornato qualche minuto dopo con un fucile semiautomatico AR-15, riconosciuto come uno dei fucili più utilizzati per quanto riguarda le stragi negli Stati Uniti, e ha iniziato a sparare dalla sua autovettura sui partecipanti alla festa, tra questi anche molti bambini.
Miracolosamente, il trentasettenne non ha causato nessun morto e nessun ferito, anzi è stato a sua volta ucciso da una donna presente alla festa in quel momento.
La donna presente al party ha tirato fuori la sua pistola, legalmente ottenuta, ed ha sparato all’uomo colpendolo a morte.
La signora, di cui non conosciamo l’identità, non ha né mai ricevuto un addestramento, né ha mai fatto parte delle forze di sicurezza, per quanto incredibile però è riuscita a colpire l’uomo all’interno della sua auto uccidendolo.
L’episodio è avvenuto nel pieno delle polemiche sulla necessità di vendere e portare le armi a chiunque e dovunque previsto dal secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America.
L’uomo, per quanto lo riguarda, visti i precedenti penali non avrebbe mai dovuto possedere un’arma in generale, soprattutto di quel calibro; non si riesce a capire in quale modo sia riuscito ad ottenerla.
Considerando le precedenti stragi avvenute durante gli anni negli Stati Uniti, non c’è da stupirsi che il ragazzo sia riuscito a procurarsi un’arma nonostante i suoi precedenti penali.
La donna che ha sparato invece, è stata elogiata dal capo della polizia, Tony Hazelett.
La signora pur non avendo nessun addestramento non è andata a rifugiarsi ed è riuscita a mantenere il sangue freddo in una situazione di pericolo come quella, salvando così diverse vite umane.
La polizia si è però accertata che la pistola della donna fosse regolamentata e che quindi fosse posseduta in modo legale; appurato questo la signora ha collaborato con la polizia all’inizio delle indagini e poi è stata mandata via senza nessuna denuncia.
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