Anche Whatsapp abbraccia i canali, dopo Instagram, presentati lo scorso giugno. Esteso il servizio a 150 Paesi.
La “innovazione” era stata presentata lo scorso giungo da Mark Zuckerberg, dopo i superamenti dei test, i canali Whatsapp sono stati ampliati al pubblico di altri 150 paesi e sono pronti ad approdare definitivamente anche in Italia. Cosa sono, come usarli e quando sarà disponibile per tutti gli account. Al momento non è possibile per tutti gli utenti creare un canale, ma nei prossimi mesi promette Meta l’opzione sarà a disposizione di tutti gli account. Il canale Whatsapp al momento prende le sembianze di quelli già in uso su Instagram, e non colma il gap con Telegram.
Continua la rincorsa a Telegram della più famosa – in Italia – app di messaggistica. Whatsapp, che nel nostro Paese non ha sicuramente rivali, aveva già introdotto i canali lo scorso giugno – molto in ritardo rispetto alla concorrenza – e oggi Mark Zuckerberg ha annunciato tramite il suo profilo Facebook implementi ed aggiornamenti. La didascalia del video dell’annuncio recita: “Oggi iniziamo a implementare i canali WhatsApp a livello globale e aggiungendo migliaia di nuovi canali che le persone possono seguire su WhatsApp. Puoi trovare i canali nella nuova tab “Aggiornamenti“.
I canali hanno superato le varie fasi di test, e si apprestano a sbarcare oltre che nel nostro Paese anche in altri 150 nazioni in tutto il mondo. La newsletter, già presente su Instagram – come avranno notato gli utenti di recente, diverse pagine stanno iniziando a mandare le richieste di accesso ai canali sull’app social – darà la possibilità agli utenti di condividere con un gruppo privato o pubblico delle informazioni, dei contenuti, piuttosto che dei collegamenti, in una unica chat, o per meglio dire “Channel“. Nessuno sarà in grado di vedere quali canali segue un determinato utente, per privacy.
In un comunicato, la piattaforma ha inoltre informato che in queste settimane sono stati accolti artisti, squadre sportive, organizzazioni, con l’obiettivo di creare il servizio di trasmissione più privato disponibile.
“Ci assicuriamo – si legge – di proteggere le informazioni personali sia degli amministratori che dei follower”. Whatsapp ha fatto sapere inoltre che la directory verrà migliorata, così come le reazioni e le modalità di inoltro dei messaggi: “Altre funzioni verranno aggiunte prossimamente, per espandere i canali in base al feedback, nei prossimi mesi estenderemo la possibilità di attivare un canale a tutti”.
In questo modo si potranno organizzare canali tra conoscenti, gruppi di lavoro, informazioni che solo l’admin può modificare e inviare nella chat, ma anche attività di famosi brand, comunicazioni commerciali, aggiornamenti delle testate. Insomma, niente di nuovo sul fronte occidentale, ma solo l’aggiunta della già innovativa idea sperimentata da Telegram che da anni ha staccato l’app verde acquisita anni fa da Zuckerberg. Peggiorativa, visto che al momento secondo quanto si apprende non tutti gli utenti sono in grado di creare il loro proprio canale – a differenza di altre app -. Molto utilizzata dai media esteri, i canali Telegram hanno accompagnato ad esempio la cronaca della guerra in Ucraina tramite le comunicazioni ufficiali degli ufficiali e dei politici di Kiev.
In Italia non tutti ancora visualizzano sul loro profilo la nuova opzione dei canali. Lo scorso giugno, dopo la presentazione, erano state aggiornate solamente le app di alcuni paesi con la novità dei canali. In Italia sarebbe già disponibile, anche se da quanto si apprende solo alcuni utenti avrebbero al momento visualizzato la nuova funzionalità sul proprio smartphone. Ci vorrà ancora qualche giorno perché tutte le app si allineino.
Si trovano fin da oggi su whatsapp canali di personaggi noti o di organizzazioni, come quello di David Guetta, o di Billboard ed MLB. In Italia invece ha aperto un canale pubblico l’Agenzia delle Entrate, l’Airc, la Croce Rossa, Roma Capitale, Emergency e Save The Children.
Per trovare i canali basta aprire l’app e scegliere sulla tab “Aggiornamenti”. Ai canali ci si potrà iscrivere o mettersi in lista di attesa, poi ci saranno i filtri per Paese dove sarà possibile visualizzare quelli più popolari e attivi in termini di follower. All’interno dei canali, esattamente come per Instagram, si potrà interagire solamente con emoticon e reaction, rimanendo anonimi, ma non si potrà commentare o rispondere con il testo.
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