L’eterna battaglia tra WhatsApp e le applicazioni non ufficiali di parti terze continua: tutti gli utilizzatori di software come WhatsApp Plus o WhatsAppMD sono stati infatti sospesi per 24 ore, momentaneamente. É un po’ la scoperta dell’acqua calda con il nuovo tentativo del colosso dell’instant messaging – peraltro di proprietà di Facebook – di arginare questi programmi che offrono servizi extra, grafica rinnovata ma sopratutto che violano le norme interne di WA. Cosa fare? E cosa succederà?
Partiamo dal fondo ossia dal messaggio che é stato recapitato a tutti i fruitori di applicazioni come WhatsApp+ e WhatsAppMD: I client non autorizzati contengono codice sorgente che WhatsApp non può garantire come sicuro. Le tue informazioni private possono potenzialmente essere passate a terze parti quando si utilizza un client non autorizzato. Per favore, disinstalla l’applicazione non ufficiale e scarica la versione originale di WhatsApp”. Tutto molto semplice e chiaro. Semplicemente legittimo a dire la verità.
WhatsApp non ha ovviamente cancellato gli utenti dalla piattaforma, ma li ha solo sospesi per 24 ore con la possibilità di “rientrare” adducendo come motivazione quella che con queste applicazioni la sicurezza è a rischio e che – in fin dei conti – non è mai stata autorizzata la pratica di produrre app terze che sfruttano un nome grosso come quello di WhatsApp. Ad ogni modo, a cosa servono questi due software? Il secondo propone WA con la nuova grafia Material Design introdotta da Android 5.0 Lollipop, anticipando di fatto un design che potrebbe comunque arrivare presto. Il secondo è un “super” WhatsApp con determinate funzionalità extra in più.
Ovviamente gli sviluppatori di WhatsApp PLUS non molleranno l’osso e tenteranno in tutti i modi di riproporre un’altra versione che potrà scavalcare questo blocco. Ma si preannunciano tempi duri per le applicazioni che sfruttano nomi grossi per trarne benificio ovviamente soprattutto a livello economico. Siete alla ricerca di applicazioni alternative a WhatsApp? Ecco un po’ di proposte.