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E’ uno dei film più premiati dell’anno e finalmente abbiamo la possibilità di vederlo al cinema: Whiplash di Damien Chazelle arriva nelle nostre sale giovedì 12 febbraio 2015 con il suo carico di 5 nomination agli Oscar (tra cui miglior film e miglior sceneggiatura non originale), 3 BAFTA, il Gran Premio della giuria al Sundance e il Golden Globe a J.K. Simmons come miglior attore non protagonista. La pellicola è una sorta di Full Metal Jacket ambientato nel mondo del jazz.
Whiplash racconta infatti la storia del diciannovenne Andrew (Miles Teller), un giovane musicista che sogna di diventare uno dei migliori batteristi jazz della sua generazione. Ma la concorrenza è spietata al conservatorio di Manhattan, dove il ragazzo si esercita con accanimento sotto la guida dell’inflessibile e feroce professor Terence Fletcher (J.K. Simmons), una figura che ricorda da molto vicina quella dello spietato sergente Hartman del capolavoro di Kubrick. Andrew ha inoltre l’obiettivo di entrare in una delle orchestre del conservatorio, diretta proprio dal severissimo professore, e quando infine riesce nel suo intento, si lancia sotto la sua guida alla ricerca dell’eccellenza musicale.
Osannato dalla critica e premiato dal pubblico, Whiplash è un film tecnicamente ineccepibile, magistralmente diretto dall’appena trentenne Damien Chazelle e interpretato in maniera superba da Miles Teller (che sarà Mr. Fantastic nel prossimo Fantastic 4 – I Fantastici Quattro) e soprattutto da un immenso J.K. Simmons, uno dei migliori caratteristi di Hollywood quando c’è bisogno di dare il volto a un personaggio burbero (lo ricorderete senz’altro nei panni di J. Jonah Jameson nella trilogia di Spider-Man griffata Sam Raimi) che finalmente al compimento dei 60 anni di età si accinge a raccogliere i frutti di una carriera trascorsa lontano dalle prime pagine. Già premiato col Golden Globe, il BAFTA, lo Screen Actors Guild Award e il Critics’ Choice Movie Award, Simmons sembra infatti non avere rivali nella corsa che tra poco più di una settimana assegnerà la statuetta degli Oscar al miglior attore non protagonista.
Di Whiplash colpiscono anche gli imprevedibili colpi di scena, il montaggio, i dettagli impeccabili degli strumenti e ovviamente, visto l’argomento del film, il tema musicale. Insomma, uno di quei film da vedere senza esitazioni.
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