Le epiche smorfie di Winona Ryder ai SAG Awards 2017 hanno conquistato le copertine di mezzo mondo e fatto divertire milioni di fan, diventando irresistibilmente virali e relegando quasi in secondo piano le premiazioni dell’importante serata. Salita sul palco con David Harbour per ritirare il premio assegnato al cast della serie televisiva Stranger Things, l’attrice diventata famosa con Dracula si è prodotta in una serie di buffe smorfie mentre il collega stava rivolgendo al pubblico un serissimo e appassionato discorso contro le politiche anti-migranti di Donald Trump. Con l’involontario risultato di attirare l’attenzione della platea su stessa mentre quasi nessuno ha più ascoltato le parole di Harbour!
‘Era su di giri, era ubriaca o è soltanto pazza?‘, si sono chiesti gli utenti dei social commentando la stramba ma tutto sommato simpatica ‘performance’ di Winona Ryder ai SAG Awards 2017. Chissà se lo sapremo mai, ma sta di fatto che, volontariamente o no, la 45enne attrice ha ‘oscurato’ il bel discorso di David Harbour (che in Stranger Things è il capo della polizia Jim Hopper, mentre Winona è la protagonista Joyce Byers) che probabilmente ci sarà rimasto anche un po’ male.
We Will. We Will. We Will.
Powerful moment by @DavidKHarbour of @Stranger_Things.#sagawards pic.twitter.com/IBzFDavEAq— SAG Awards® (@SAGawards) 30 gennaio 2017
Harbour, infatti, a proposito delle ultime controverse decisioni di Donald Trump, ha ricordato che ‘siamo tutti esseri umani e siamo tutti quanti insieme in questo orribile, doloroso, gioioso, eccitante e misterioso viaggio che è la vita. Ora, comportandoci come se fossimo ancora in Stranger Things, noi gente del Midwest cancelleremo i bulli, proteggeremo gli strani e gli emarginati, quelli che non hanno una casa. Daremo la caccia ai mostri. E quando non riusciremo a capire l’ipocrisia e la quotidiana violenza di certe istituzioni e certi individui, noi, come farebbe Jim Hopper (il suo personaggio nella serie, ndr), tireremo un pugno in faccia a quelli che che cercano di distruggere i miti, e lo faremo con cuore, con calore e con gioia’.
I SAG Awards, o Screen Actors Guild Awards, sono un riconoscimento assegnato annualmente dalla Screen Actors Guild (il sindacato statunitense che rappresenta più di 150.000 attori di cinema e televisione) per le migliori interpretazioni degli attori membri della stessa associazione, sia in ambito cinematografico che televisivo.
La 23^edizione del premio, che si è svolta a Los Angeles, ha visto trionfare tra gli altri il film ‘Il diritto di contare‘ di Theodore Melfi, che ha vinto per il miglior cast (Mahershala Ali, Kevin Costner, Kirsten Dunst, Taraji P. Henson, Aldis Hodge, Janelle Monáe, Jim Parsons, Glen Powell e Octavia Spencer), mentre Denzel Washington ha ottenuto il premio per il miglior attore protagonista con Barriere ed Emma Stone quello per la miglior attrice non protagonista per il pluripremiato La La Land.
SAG Awards 2107: vincitori
Miglior cast: Il diritto di contare
Miglior attore protagonista: Denzel Washington, Barriere
Miglior attrice protagonista: Emma Stone, La La Land
Miglior attore non protagonista: Mahershala Ali, Moonlight
Miglior attrice non protagonista: Viola Davis, Barriere
Migliori controfigure: La battaglia di Hacksaw Ridge
Miglior cast in una serie tv drammatica: Stranger Things
Miglior cast in una serie tv comica: Orange is the New Black
Miglior attore in una serie tv di genere drama: John Lithgow, The Crown
Miglior attrice in una serie tv di genere drama: Claire Foy, The Crown
Miglior attore in una serie tv di genere comedy: William H. Macy, Shameless
Miglior attrice in una serie tv di genere comedy: Julia Louis-Dreyfus, Veep
Miglior attore in una miniserie o un film per la tv: Bryan Cranston, All the way
Miglior attrice in una miniserie o un film per la tv: Sarah Paulson, The People V. O.J. Simpson
Migliori controfigure: Il Trono di Spade
Premio speciale alla carriera: Lily Tomlin.